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giovedì 21 maggio 2015

Istella e Quag: i nuovi motori di ricerca italiani

Nel corso di questa settimana sono nati ben due motori di ricerca italiani. Il primo, Istella arriva da Tiscali, mentre il secondo, Quag, si presenta come da supporto per Google e Bing.

Istella è stato sviluppato dal search engine Renato Soru con la convinzione di poter creare un degno sostituto a Google, e che soprattutto sia italiano. Certo, sperare di eguagliare Google è impossibile, però i lavori continuano ad andare avanti e la versione beta subisce continui mutamenti per fornire al meglio i risultati.
I punti forti di Tiscali sono la collaborazione con Treccani e le mappe, nelle quali si può visualizzare la storia di un luogo tornando indietro anche di 50 anni. 
Oltre a questo c'è anche l’indicizzazione di una grande quantità di dati finora inaccessibili, provenienti dall’Agenzia Stampa LaPresse, l’ICAR-SAN (Istituto Centrale per gli Archivi del Ministero dei Beni Culturali), l’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico del Ministero dei Beni Culturali) e altri archivi storici, e privati, comprese riviste e accademie.
Istella è a favore della privacy, quindi non tiene traccia dei nostri dati e punta anche molto meno sui risultati all'interno dei social network. Il layout assomiglia abbastanza a Google (come ad esempio la categoria "Notizie") ma la vera novità di Istella sono i profili utenti, che oltre ad essere personalizzabili a piacere, offrono anche la possibilità di caricare e condividere documenti in una dashboard in stile Pinterest.
Quag invece integra in sé i risultati di Google e Bing ma con una nuova funzione che permette all'utente di comunicare con gli altri utenti che hanno fatto la stessa ricerca, per scambiare pareri o fare domande a visitatori con gli stessi interessi.