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domenica 31 maggio 2015

Come aumentare il segnale Wi-Fi in casa: 10 trucchi e consigli per migliorare la connessione Wireless

La connessione Wi-Fi è sicuramente molto comoda, forse è il tipo di connessione più comodo in assoluto per avere la rete ADSL in tutta la casa, così da poter connettere ogni dispositivo che abbiamo senza cavi. Se non fosse per le tante cose a cui bisogna stare attenti, sia per avere una connessione ben protetta, sia per averla comunque veloce e senza disturbi.

Per chi è alle prime armi con i router Wi-Fi, ma anche per i geek più attenti, è sempre molto utile leggere qualche consiglio in più, così da avere una connessione protetta ed efficiente allo stesso tempo. Ecco così una lista della cose più importanti da sapere e qualche trucco per il mondo Wi-Fi:

1. Utilizzare un router recente: per avere una connessione stabile e veloce dobbiamo assicurarci di avere un router di ultima generazione, o perlomeno uno con tecnologia N. Le tipologie di reti wireless si differenziano in: A, B, G, N, AC (in ordine cronologico). L'ultima è sicuramente la più potente e recente tecnologia utilizzabile, ma ha bisogno anche di hardware (la scheda di rete), nei dispositivi che devono connettersi, che la supportino (anche se è retro compatibile). Quindi se non abbiamo computer o smartphone e tablet recentissimi possiamo benissimo optare per un router che arriva alla connessione N. C'è anche un altro valore da tener contro: la velocità di trasmissione. Questa è la velocità con la quale il router comunica in wireless, e si può scegliere benissimo un router che arriva a 150/300 Mbps, che è già abbondantemente sufficiente (ne esistono alcuni che arrivano addirittura a 900, ma sono praticamente inutili e costano troppo).

2. Mettere il router nel luogo ideale: il router deve essere posto nel luogo giusto, per trasmettere una connessione veloce e priva di interferenze. Come prima regola dovrebbe essere posto al centro della casa ed essere sollevato da terra. Se invece dobbiamo utilizzare la rete wireless in una zona ben precisa della casa, mettiamo il router direttamente nel locale in cui lo utilizziamo maggiormente. Come ultima cosa, lasciamo il router in una zona dove può "respirare" bene e quindi trasmettere in modo efficiente e adeguato.

3. Tenere le antenne in verticale: le antenne sono importantissime per questo tipo di connessione. C'è chi dice che quelle interne funzionano in modo uguale a quelle esterne, c'è chi invece dice che è meglio averle esterne, e più ce ne sono meglio è. Qualsiasi siano il tipo di antenne presenti nel nostro router, facciamo attenzione a posizionarle in modo verticale, anche se non sono esterne, quindi se sono interne posizioniamo il router come è consigliato nella scheda del prodotto (di solito verticalmente anche questo).

4. Impostare il canale giusto: se abitiamo in una zona abbastanza trafficata, con parecchi router quindi, bisogna fare attenzione a scegliere il canale giusto per la nostra rete wireless. In un ambiente ideale non dovrebbero esserci più di tre router "vicini", perchè ogni canale occupa anche circa 2 canali a sinistra e due canali a destra (anche se non completamente) ed essendoci solo 13 canali disponibili, quelli che si possono occupare senza creare reciproci disturbi sono: 1, 6, 11 oppure 2, 7, 12 oppure 3, 8, 13.
Per scegliere il canale adeguato, si possono sfruttare alcuni software, come NetSurveyor, che identificano le reti Wi-Fi, presenti nella zona vicina a noi, informandoci anche dei canali occupati e di quelli che possono essere utilizzati senza subire particolari disturbi. Comunque sia, fino a 3 router si può evitare di sovrapporsi (con 2 si può anche inserirsi nel canale più lontano possibile dall'altro), mentre quando si inizia ad essere in tanti bisogna cercare di utilizzare il canale "più libero" (tenendo sempre conto che sarà disturbato e disturberà i due canali a destra e i due a sinistra).

5. Passare ad un router 5 GHz (se necessario): nel caso in cui ci fossero troppe reti wireless (che sfruttano la banda a 2,4 Ghz) si può pensare di passare ad un router che sfrutta anche la banda a 5 GHz. Qui abbiamo molti più canali (non sovrapposti) che non hanno niente a che fare con i canali delle reti a 2,4 GHz, quindi non vengono disturbati minimamente, neanche da altri dispositivi che possono interferire (punto 6).

6. Fare attenzione alle interferenze: oltre agli altri router, che possono disturbare la nostra rete, le interferenze più forti arrivano sicuramente dai forni a microonde, seguiti dai segnali bluetooth, e infine dai telefoni cordless. Questi ultimi due non rallentano più di tanto la navigazione, mentre i forni a microonde, naturalmente quando sono in funzione, disturbano tantissimo le reti Wi-Fi, rendendo quasi impossibile la navigazione.
Per non avere questi tipi di disturbi si può utilizzare un router che sfrutta la banda a 5 GHz (punto 5).

7. Impostare la protezione adeguata: la protezione migliore è la WPA2 ma, se per qualche motivo non è disponibile o abbiamo vecchi dispositivi che non la supportano, è possibile anche impostare la WPA. La protezione WEP invece non impostiamola mai (nei più recenti non è neanche più disponibile) perchè ormai è stato accertato che non è più sicura ed è facilmente hackerabile.
Una volta scelta la tipologia di protezione possiamo impostare la password per la nostra rete Wi-Fi.

8. Diminuire la velocità di trasmissione (se necessario): se vediamo che la connessione wireless impostata alla "potenza massima" non regge per quello che dobbiamo fare, possiamo sempre diminuire la velocità di trasmissione, quindi possiamo farla scendere da 300 Mbps a 145 Mbps per esempio, oppure scendere ancora a 54. Meglio avere una connessione stabile con una normale velocità, che una instabile ma velocissima.

9. Amplificare la connessione (se necessario): quando la rete Wi-Fi non è visibile in alcuni punti della casa o non riesce a raggiungere il punto in cui dobbiamo connetterci, possiamo optare per l'introduzione di un ripetitore (o, per meglio dire, un range extender). E' sempre meglio non utilizzare ripetitori fino a quando la connessione è buona, perchè mettendo questo tipo di dispositivo andiamo a rallentare di qualche secondo la velocità di trasmissione, però se è necessario può tornare veramente utile aggiungere un ripetitore per far arrivare la rete Wi-Fi in punti dove prima era impensabile farla arrivare.

10. Fare speedtest di verifica: una volta terminate le varie ottimizzazioni sarebbe meglio fare uno speedtest tramite uno dei migliori siti per scoprire la velocità della nostra ADSL. Questi test normalmente andrebbero fatti tramite cavo Ethernet, e non tramite Wi-Fi, per avere risultati più accurati, però in questo caso, per vedere se la connessione funziona a dovere, possiamo lo stesso fare dei test per verificare che tutto sia a posto.
Molto probabilmente non raggiungeremo la stessa velocità che raggiungeremmo tramite cavo, ma ora, con tutti i miglioramenti e le ottimizzazioni che abbiamo fatto, la velocità wireless non dovrebbe essere molto distante dalla velocità via cavo.

venerdì 29 maggio 2015

Come scaricare musica gratis su iPhone e iPad

Non esiste un vero e proprio "trucco" per scaricare musica gratis su iPhone, ma esistono piuttosto dei piccoli consigli per riuscire a scaricare le app che lo permettono senza inciampare in falsi o in servizi scadenti.

Per riuscire a scaricare la musica direttamente dal nostro iPhone, per prima cosa dobbiamo aprire l'App Store e digitare ad esempio "scaricare mp3 gratis", "download mp3 gratis", "download mp3 free", "scarica musica gratis", ecc. e scegliere l'applicazione che nei commenti si mostra più performante e soprattutto che sia in grado di rispettare le nostre esigenze. Ci sono molte app che permettono di scaricare musica tramite YouTube e moltissime altre che fanno da sé.
Alcune potrebbero essere chiuse o smettere di funzionare e quindi saremo costretti a cambiarle, comunque tra le più famose troviamo: iDownload PLUS Free e GTunes Music, ma ne esistono veramente tantissime.
Se invece abbiamo l'iPhone sbloccato (Jailbreak) possiamo cercare numerose app che sono invece bannate nel normale app store di Apple, seguendo gli stessi suggerimenti e le stesse parole chiave.

N.B. Questa guida mostra come scaricare gratuitamente musica con l'iPhone. I suggerimenti potrebbero essere utilizzati per infrangere il Copyright di alcuni contenuti multimediali, questo articolo è solo a titolo informativo quindi prima di effettuare il download controlla che il contenuto non sia protetto da Copyright oppure che tu abbia i diritti per ottenerlo, e utilizza solo in privato ciò che scarichi.

Avviare Windows 8 in desktop mode senza tool o apps

Una delle cose più richieste su Windows 8 è la possibilità di accendere il PC e di avere il desktop immediatamente, senza passare dai blocchi della Start Screen. Sono nati molti tool e molte apps per eliminare questo "problema" ma in questa guida è spiegato come effettuare l'hack senza bisogno di programmi aggiuntivi.

Per avviare Windows 8 in modalità desktop seguite questi semplici passi:
1) Cercare "Pianifica" dalla Start Screen e cliccare sulla voce Impostazioni.
2) Avviare Pianifica attività e cliccare su Crea attività.
3) Inserire un nome a scelta e selezionare Configura per Windows 8 (dal menu a tendina in basso).
4) Nella scheda Attivazione selezionare Nuovo, e poi su Avvia l'attività impostare All'avvio.
5) Portarsi ora nella scheda Azioni e cliccare su Nuova.
6) Dal menu di Operazione selezionare Avvio programma; incollare la stringa C:\Windows\explorer.exe nel campo Programma o script e cliccare su OK.

Dopo aver effettuato un riavvio, il PC si avvierà lo stesso con la Start Screen ma dopo qualche secondo comparirà, senza dover cliccare nulla, la solita scrivania.

Google Traduttore offline su Android: ora si può!

Google ha aggiornato il proprio traduttore e con la nuova versione arriva anche un'importante possibilità per il mondo Android.

Infatti, tramite l'app, sarà possibile scaricare anche interi dizionari da poter utilizzare in modalità offline. Le lingue disponibili sono tantissime anche se per scaricarne una intera servono all'incirca 150 MB. Questo aggiornamento permette così di avere sempre a disposizione Google Traduttore, anche se non sia ha la possibilità di connettersi ad internet, l'importante è scaricare i vari dizionari, magari tramite una rete Wi-Fi, per non consumare troppo il proprio abbonamento mobile.
In questa versione viene implementata anche la funzione per le traduzioni tramite la fotocamera per la lingua cinese, giapponese e coreana, che, anche se non sono traduzioni che si effettuano tutti i giorni, possono venir comode in alcune situazioni.
Google Traduttore è sempre stato uno strumento utile, l'unica funzione che mancava forse era proprio l'offline mode, dato che non tutti possono sempre avere una connessione a portata di mano, e molti ancora non hanno abbonamenti con i gestori per connessioni alle rete mobile.

Come scaricare video e musica da YouTube con Android e TubeMate (app)

Solitamente per scaricare video o musica utilizziamo il computer, e una volta organizzati li trasferiamo sul nostro smartphone per poterli vedere o ascoltare mentre siamo in viaggio o semplicemente fuori casa.

Però sarebbe più comodo fare tutto questo direttamente dal proprio smartphone Android, così da avere tutti gli strumenti senza dover scomodare computer, programmi, cavetti, o altro.
L'app che ci viene in aiuto si chiama TubeMate e naturalmente non è presente nel normale Google Play Store ma dobbiamo scaricare il file d'installazione apk dal sito ufficiale (anche da smartphone).
Una volta installato sul nostro smartphone, TubeMate emulerà in qualche modo il funzionamento di YouTube con l'interessante funzione che ci permetterà di effettuare i download (per installarlo potrebbe essere necessario rimuovere le protezioni da impostazioni applicazioni e settare "Origini sconosciute").

Per scaricare clicchiamo sulla freccia verde e scegliamo il formato che preferiamo (un formato video per scaricare l'intero video o un formato audio per scaricare solo la canzone). Cliccando poi su "download" inizierà lo scaricamento del file che abbiamo scelto.
Una volta terminato il download potremo trovare il nostro video o la nostra canzone salvata sul nostro smartphone, ma in alcuni casi il file potrebbe non essere riprodotto come dovrebbe, basterà provare a riscaricarlo oppure cambiare video.

N.B. Questa guida mostra come scaricare gratuitamente video e musica da YouTube con TubeMate. Questa app potrebbe essere utilizzata per infrangere il Copyright di alcuni contenuti multimediali, questo articolo è solo a titolo informativo quindi prima di effettuare il download controlla che il contenuto non sia protetto da Copyright oppure che tu abbia i diritti per ottenerlo, e utilizza solo in privato ciò che scarichi.

giovedì 28 maggio 2015

Motorola X Phone: uscita prevista per novembre, ecco le caratteristiche

Dall'unione tra Google e Motorola sta per nascere il Motorola X Phone. Molti rumors hanno invaso il web in questi mesi, e proprio durante il Google I/O 2015 gli sviluppatori potrebbero già presentarlo.

Questo nuovissimo modello dovrebbe essere in grado di fronteggiare sia il futuro iPhone che il Galaxy S4; il Motorola X Phone verrebbe messo in vendita verso novembre e sarà così uno smartphone di livello alto.
Stando alle indiscrezioni, sarà dotato di un display da 4,8 pollici Full HD, costituito da un materiale realizzato con fibra di vetro e zaffiro; gli angoli saranno invece equipaggiati con una gomma speciale, per evitare che con vari urti si rovini la scocca. Il resto dovrebbe essere in fibra di carbonio.
L'X-Phone sarà anche impermeabile, quindi resisterà all'acqua.
Passando all'aspetto hardware, si parla di un processore quad-core Qualcomm Snapdragon 800 da 2 GHz con, molto probabilmente, 2 GB di RAM. La fotocamera potrebbe arrivare anche ai 16 MP.
Per supportare il quasi certo Android 5.0 (Key Lime Pie) servirà una batteria da almeno 4.000 mAh, in grado di far funzionare con fluidità il nuovo sistema operativo e di reggere il nuovo hardware molto potente.
Se tutto andrà secondo i piani vedremo questo smartphone durante il Google I/O di maggio, per poi poterlo acquistare nel corso del mese di novembre.

Come scaricare Minecraft gratis per PC in italiano

Minecraft, per chi non lo conosce ancora, è un gioco che permette ai giocatori di costruire un mondo immaginario, formato da pixel giganti. Sembra una gioco molto semplice e inutile ma ha avuto un successo incredibile ed ha scalato numerose classifiche di videogame.

Per scaricarlo ed installarlo gratuitamente seguiamo questi piccoli passaggi:
1. Scarichiamo il file presente su questo link, premendo sul bottone download, presente sulla destra e con scritto tra parentesi 1,84 MB.
2. Una volta scaricato (il download è molto veloce), andiamo nella cartella dei download e spostiamo (oppure tagliamo e incolliamo) il file appena scaricato sul desktop.
3. Avviamo Minecraft cliccando due volte sul file appena spostato e se ci sono avvisi di sicurezza clicchiamo sempre sull'opzione per proseguire. Ogni volta che lo apriremo potrebbero comparire anche messaggi di errore, in questo caso continuiamo a provare ad aprirlo.
4. Raggiunta la schermata del gioco, la prima volta ci verrà chiesto di inserire un nome, ma soprattutto dovremo anche selezionare l'opzione "Force Update", dopo clicchiamo su Enter Game.
5. Una volta terminato il download il gioco verrà avviato e se la lingua non si imposta automaticamente su italiano è sufficiente impostarla cliccando sulla piccola icona che raffigura la Terra.

N.B. Questa guida è solamente a scopo informativo, dove io vi mostro semplicemente come scaricare il gioco gratuitamente, quindi io non sono responsabile di quello che farete. Se vi piace il gioco dovete poi acquistarlo dal sito ufficiale di Minecraft.

mercoledì 27 maggio 2015

Windows Blue, svelata una build con importanti novità: Internet Explorer 11 e nuove versioni in arrivo

Pochi giorni fa era trapelata in rete una build di Windows Blue, per l'esattezza era la build 9364, ed era stata svelata sotto il filename di: "9364.0.FBL_PARTNER_OUT13.130315-2105_X86FRE_CLIENT_EN-US" con una dimensione di circa 2,63 GB in un file ISO.

Questa iso mostrava le novità che verranno introdotte nell'ormai deciso Windows Blue, il quale, ora si sa, sarà diviso in varie edizioni diverse.
Le versioni che verranno rilasciate, ancora in data da definirsi, saranno: Windows Blue RT, Personal, Professional, Standard Server, Enterprise Server, Datacenter Server e Web Server.
I miglioramenti che invece saranno introdotti vedono dei cambiamenti alla Live Tile, dove sarà possibile cambiare colore e dimensione del testo. Anche lo Start Screen potrà essere personalizzato cambiando lo sfondo. Mentre quando si aprono più app insieme sarà più facile adattarsi, grazie al desktop che potrà essere diviso in due. Verrà introdotta anche l'opzione Play e la funzione per gli screenshot (senza utilizzare app).
La grande novità però è Internet Explorer 11 e, anche se la build trapelata non è ufficialmente rilasciata da Microsoft, si può notare che nel nuovo browser redmondiano la grafica è stata adeguata all'interfaccia Modern.
Microsoft ha inoltre annunciato che a breve farà un conferenza per parlare di Windows Blue, così finalmente si scoprirà se sarà un semplice Service Pack per Windows 8 o un vero e proprio upgrade, o, ancora più semplicemente, un nuovo sistema operativo.

NowVideo - Sito di streaming uguale a Megavideo

Con la chiusura di Megavideo sembrava terminata l'era dello streaming e invece sono usciti alla scoperta molti siti di condivisione video che prima erano quasi del tutto sconosciuti o perfino inutilizzati.

Quest'oggi ho scovato un sito molto simile, sia per la grafica che per i colori, a Megavideo che più o meno offre anche le stesse modalità per vedere i filmati. NowVideo permette di caricare video e di visualizzare i video nel suo database in modo del tutto gratuito, e il bello deve ancora arrivare: non c'è alcun limite di tempo di visualizzazione giornaliera (i mitici 72 minuti di Megavideo non ci sono).
Per il momento i contenuti sembrano essere abbastanza vasti, comprendendo film e serie TV sia recenti che non, anche se non sono reperibili tramite un motore di ricerca interno. Quindi per cercare un video o si cerca il link diretto o ci si serve di Google e Bing, e gli altri motori per trovare il filmato che ci interessa.
Il servizio sembra essere buono e senza troppe pubblicità. Prima di avviare un video sarà sufficiente eliminare gli spot con la X e premere il pulsante Play per visionare il contenuto. La qualità dello streaming risulta abbastanza buona anche se secondo alcuni delle volte il sonoro è in differita con il video e ogni tanto rallenta.
Per gli amanti del sito poi esiste anche una versione Premium a pagamento, che supporta altre funzioni extra, tra cui la possibilità di scaricare il filmato e di visionare il video ad uno streaming più elevato.

Come funziona Skype: come creare un account e installare Skype

Skype è sicuramente il più famoso servizio VoIP in circolazione. Chiunque è in possesso di un computer praticamente conosce Skype. Il famoso software può essere utilizzato per effettuare chiamate gratuite tramite Internet, ma anche per inviare messaggi ad altri utenti Skype in modo completamente gratuito.

Per iniziare ad usare Skype prima di tutto bisogna creare un account, a meno che non si voglia accedere con il proprio account di posta Microsoft oppure con il proprio profilo Facebook.
Per creare un nuovo account bisogna raggiungere questa pagina e completare il form, inserendo tutti i dati richiesti, e una volta completato premere su "Accetto-Avanti", e seguire le ultime indicazioni per raggiungere poi la pagina per scaricare Skype.
Se hai già tutto questo e vuoi solamente scaricare Skype devi andare su questa pagina e scegliere il download appropriato al dispositivo che hai: Computer, Cellulare, Tablet, Telefono, TV o altro.
Una volta installato sarà facilissimo accedere con i dati del proprio account, e una volta fatto questo, e terminato il rapido wizard iniziale, sarà possibile aggiungere contatti e chiamare in modo gratuito tutti i propri conoscenti che hanno installato Skype e sarà possibile anche inviare messaggi senza spendere niente.

Statigram - Usare Instagram da PC (e cercare anche senza registrazione)

Instagram, il popolare social network recentemente acquistato da Facebook, è accessibile solo tramite l'applicazione per i dispositivi che ne consentono l'installazione, mentre per chi utilizza il PC non esiste alcun sito web o programma per accederci.

Il sito che propongo oggi è Statigram e sconvolge completamente quello che ho riportato sopra. Infatti grazie a questa applicazione web è possibile accedere con le proprie credenziali Instagram ed effettuare tutte le modifiche che solitamente si possono fare solo tramite iPhone o altro direttamente da PC. Il sito si presenta con una grafica molto intuita e ben strutturata. A volte è un po' lento ma sicuramente è a causa delle molteplici connessioni che riceve. Tramite Statigram potremo aggiungere e rimuovere followers, aggiungere nuove immagini, commentare le foto e naturalmente anche consultare i profili dei nostri amici.
Oltre a tutto questo è anche possibile cercare foto e immagini anche se non si è registrati e visualizzare moltissime statistiche riguardo ai tag, al caricamento delle immagini, sui filtri, followers, following, like e commenti. Gli aggiornamenti avvengono ogni 24 ore e ogni utente dispone di un feed RSS univoco, per poter tenere aggiornati gli altri sulle proprie modifiche e condivisioni.
Statigram è molto utile non solo per utilizzare Instagram da PC ma anche per gli utenti che non possono registrarsi ma che comunque vogliono dare uno sguardo alle immagini pubblicate sul social network.

martedì 26 maggio 2015

Facebook potrebbe acquistare Opera?

Per il momento è solo un piccola indiscrezione e una voce che circola nel web ma se si trasformasse in realtà sarebbe una grande svolta per Facebook. Il social network capitanato da Mark Zuckerberg starebbe pensando di acquistare il browser web Opera.

Lo scopo di questa impresa sarebbe di creare una specie di nuovo mondo a partire direttamente dal browser, ovvero il programma che tutti usiamo per entrare e navigare su internet. Ogni volta che quindi noi andremo su internet saremo loggati anche su Facebook e si creerebbe una sorta di monopolio alla Google.
Opera gode di 270 milioni di utenti che usano la versione desktop, e circa 170 milioni che utilizzato la versione mobile per cellulari, molto utile anche per le tariffe a consumo, dato che con il "Turbo" si riesce a risparmiare anche il 50% dei dati scaricati.
Il motivo ancora però resta un mistero, anche perchè dopo la grande beffa presa in borsa non si può sapere quali idee passino per la testa di Zuckerberg e la compagnia del social network. Certo diventerebbe sicuramente tutto più facile per gli amanti di Facebook, che si ritroverebbero davanti a un browser gestito dallo stesso, e quindi strutturato in maniera differente, con la condivisione, gli aggiornamenti, i giochi e la scrittura dei post a portata di click.

Ecco iOS 7 con il nuovo design firmato Jony Ive

Quando si diceva che Jony Ive avrebbe cambiato radicalmente iOS non si scherzava affatto, infatti le prime immagini mostrano uno stile più piatto e con addirittura le icone più classiche modificate.

Anche il lock screen verrà modernizzato e molto probabilmente sarà costituito da una semplice linea su cui far passare il lucchetto di sblocco.
Per il momento si sono riusciti a scoprire solo questi piccoli dettagli, oltre al fatto che le icone saranno "quadrate" e non avranno più gli angoli smussati. Anche la gestione del calendario subirà qualche piccolo cambiamento e le informazioni meteo e il lettore musicale avranno uno stile diverso.
Le prime indiscrezioni vedono anche migliorie al di fuori dell'aspetto grafico, con miglioramenti a Siri e alle mappe Apple.
Per le altre novità dovremo aspettare ancora qualche settimana.

Xbox One VS PlayStation 4: caratteristiche e novità a confronto

Sono state da poco annunciate sia la caratteristiche della Xbox One che quelle della PlayStation 4 e quello che ne è risultato è una leggerissima superiorità della PS4, ma solo per quanto riguarda l'hardware. Questo perchè Microsoft non ha voluto puntare particolarmente sulla potenza dei propri componenti (che comunque sono potentissimi) ma ha puntato sulla creazione di un nuovo mondo, racchiuso in una specie di "box interattivo" che oltre al game offre uno spazio all-in-one con molte altre funzionalità.
Sony invece ha portato le caratteristiche al massimo della potenza aggiungendo solo piccole novità.

Però, prima di parlare di tutte le novità, diamo uno sguardo alle caratteristiche hardware, messe a confronto nella tabella qui sotto:

Componente
Xbox One
PlayStation 4
CPUChip realizzato da Microsoft (AMD-based) con 8 core (1.6 GHz)AMD “Jaguar” con 8 core (1.8 GHz)
Memoria (RAM)8 GB DDR3 e cache da 32 MB8 GB DDR5 e cache da 2 MB
Scheda VideoD3D 11.1 Chip (1.2 TFlops)AMD Radeon Graphics Core (1.84 TFlops)
Hard Disk (Storage)500 GBAncora da definire (+500 GB)
LettoreBlu-Ray/DVD (Combo)Blu-Ray/DVD (Combo)
ConnessioniUSB 3.0USB 3.0
I/OEthernet e Wi-Fi 802.11nEthernet, Wi-Fi 802.11n e Bluetooth 2.1
A/VHDMI input e output, 1080p e 4KHDMI 1080p e supporto a 4K (non per i giochi)
ControllerXbox One ControllerPS4 Controller
Motion ControlMicrosoft Kinect (v2) con sensore di profondità infrarosso e videocamera da 1080pPlayStation Eye con videocamera a doppia lente (1280x800x2)
PrezzoAncora da definire (400/600€)Ancora da definire (400/600€)
DisponibilitàFine 2015Novembre/Dicembre 2015

Iniziamo con la Xbox One che innanzitutto dovrebbe avere il Kinect incorporato (forse in versione 2), per offrire nuove esperienze di gioco ma anche per facilitare l'utilizzo di Skype. E' stato presentato un nuovo controller al quale saranno aggiunti i controlli utilizzabili tramite i gesti o direttamente con la voce. Nella console della Microsoft saranno presenti ben 3 sistemi operativi che lavoreranno insieme, anche se effettivamente il sistema che comanderà tutto sarà uno solo, basato su Windows 8, mentre gli altri due serviranno solo per effettuare update e far funzionare il tutto, sincronizzando i contenuti.
Per la data di uscita potrebbe essere addirittura pronto il sistema Pay-Per-View targato Microsoft, che a questo punto andrebbe ad inserirsi direttamente all'interno del gigantesco mondo di Xbox Live.
A tutto questo andranno ad aggiungersi nuovissimi giochi che in qualche caso saranno solamente come esclusiva per Xbox, e forse ci sarà anche qualche sorpresa. Sembra anche che i giochi saranno obbligatoriamente da installare sulla console e da associare ad un singolo account, quindi i giochi di "seconda mano" al secondo utente verrà chiesta sicuramente una tassa.

Il marchio PlayStion 4 invece punta esclusivamente sul mondo del gaming, integrando un sensore simile al "Move" all'interno del controller, rinnovato con il Dualshock 4. Si sa ancora molto poco di questa console, perchè i dettagli sono molto segreti, e anche per quanto riguarda il nuovo design, tenuto segreto fino all'ultimo, forse subirà ancora modifiche. Anche Microsoft sta migliorando il supporto al PlayStation Network per facilitare gli utenti alla condivisione di ogni tipo di media e sta cercando di ottimizzare anche un software per far sì che il gioco possa essere sospeso completamente e quindi spegnere la console, e una volta riaccesa riprendere dallo stesso punto.

Per il momento sono solo queste le novità che sono venute a galla sia dalle due case che dai rumors sparsi in giro per il web. Come già detto in precedenza si può concludere dicendo che la Xbox ha voluto veramente portare un nuovo mondo all'interno della TV, integrando il giocatore come se fosse quasi un componente della stessa Xbox, mentre Sony ha voluto portare al massimo l'esperienza di gioco, rendendo al giocatore ogni cosa più semplice.

Apple iWatch e Google Smart Watch: gli orologi del futuro stanno per arrivare

Sarà dunque in una fibra di vetro il nuovo ritrovato dell'Apple, l'iWatch, sulla cui uscita e sul cui aspetto si favoleggia ormai da settimane, senza avere nessuna conferma dall'azienda di Cupertino.

Fonti interne, tuttavia, sembrerebbero essere a capo delle indiscrezioni che si leggono sui giornali statunitensi, soprattutto sul New York Times, e che sono poi prontamente riportate dalla stampa italiana. Sarà quindi un bracciale che si adatta perfettamente a qualsiasi tipo di polso e che tramite la tecnologia bluetooth dovrebbe poi collegarsi agli altri strumenti targati Mela: iPod Touch, iPhone e iPad.
Una sorta di pass-partout per avere sempre alla propria portata la tecnologia Apple, in modo pratico e veloce. Il dispositivo sarà inoltre fornito di sensori interni, con accelerometro e giroscopio, che consentiranno di orientare il piccolo display, assecondando i movimenti del braccio. Ad ogni modo, il nuovo dispositivo, non cannibalizzerà, come accaduto altre volte in passato, gli atri strumenti dell'azienda, e sarà quindi solo un supporto. Del resto, considerando gli schermi sempre più grandi di iPhone, e la natura stessa dell'iPad, sarebbe impossibile su un display da due pollici utilizzare a pieno le sempre nuove applicazioni pensate dagli sviluppatori.

Tra quelle sempre più amate dagli utenti, e che in effetti richiedono display più ampi per godere della grafica, ci sono quelle di casinò, che consentono di giocare a blackjack e baccarat. Il successo di questi giochi ha fatto incredibilmente aumentare l'offerta, ma non sempre i prodotti sono di alta qualità. Per aiutare i nostri utenti nella scelta, ci siamo rivolti al team di esperti di CasinoTop10, che ne ha recensito due tra le migliori app, alle quali è possibile giocare gratuitamente.

Casinò Master è certamente il massimo per coloro che sono alle prime armi e hanno voglia di apprendere i giochi tipici del casinò. Si configura come una sorta di tutorial che aiuta a scoprire i giochi con naturalezza e immediatezza, consentendo di apprendere le regole in modo intuitivo e veloce. Molte le indicazioni fornite per comprendere le strategie gradualmente, così le statistiche e i tool da consultare alla fine di ogni partita, in modo da rintracciare i propri punti deboli e lavorare per migliorarli. Non meno importante la varietà dei giochi che propone: dal Poker Caraibico alle Slotmachine, dal Blackjack al Video Poker, ancora al Baccarat, Sic Bo, Roulette e 3 Cards Poker.
Poker Revolution è invece qualcosa di nuovo e divertente, ma fuori dai soliti schemi. Non si può considerare una vera partita a poker, ma piuttosto un esercizio per la mente, per allenarla ad essere rapida e a selezione le scelte giuste senza troppe meditazioni. È in pratica un connubio tra il classico Tetris e il Texas Holdem. Al posto dei mattoncini, scendono verticalmente dallo schermo, e ad una velocità sempre crescente, le carte, che bisogna associare formando le classiche combinazioni: coppia, tris, doppia coppia, full, poker e scala. Sembra strano a pensarci, ma è davvero divertente.

Anche Google sembra essere interessato a questo tipo di mercato, infatti, il team di Big G, potrebbe presentare un proprio Smart Watch entro fine anno. L'orologio intelligente però, in questo caso, monterebbe il sistema operativo Android, proprio come i Google Glass, ma al momento non si sa altro, come ad esempio le varie caratteristiche, visto che per ora sono solo voci che stanno circolando da qualche tempo sul web, di cui Google non ha ancora rilasciato nessuna dichiarazione.
L'unica cosa certa è che Google ha già depositato il brevetto per un orologio con display touch screen e che quindi ben presto potrebbe mettere in commercio, magari anche prima di Apple.

I migliori sistemi operativi free: le migliori distro Linux per avere un sistema operativo a costo zero

I migliori sistemi operativi free che possiamo scaricare gratuitamente e con facilità fanno sicuramente parte del mondo Linux. Infatti tutte le distro (distribuzioni) di Linux sono gratuite e ben programmate.
Girando su Internet e nei vari siti troviamo descrizioni accurate, trucchi, guide e qualsiasi tipo di informazione per gestire al meglio i vari tipi di distro disponibili.

Ecco una lista con una rapida descrizione delle migliori distro di Linux:
1. La distro più comune e famosa è sicuramente Ubuntu (qui la guida per installarlo), la quale si propone come un sistema molto facile da utilizzare, con la grafica Unity e l'ambiente Debian, e soprattutto disponibile in altre 4 versioni diverse. Si può scegliere infatti, se non ci piace Ubuntu, la derivata Kubuntu, con l'ambiente desktop KDE, o la seconda, Xubuntu, con la grafica XFCE. Esiste anche Lubuntu, installabile su computer anche molto vecchi e poco performanti (perfino con meno di 256 MB di RAM) e l'ultima Edubuntu, dedicata al mondo della scuola.
2. Linux Mint: forse è la più semplice tra le distro di Linux. Si basa su Ubuntu e sulla grafica Debian ma si propone come un sistema leggero ed elegante e dispone di una grafica molto comune a chi utilizza Windows.
3. Zorin OS: è proprio la copia di Windows. Chi non vuole distaccarsi troppo dal buon vecchio Windows può optare per questa scelta.
4. PCLinuxOS: utilizza l'ambiente desktop comune a tutti, e facilita l'utente al primo utilizzo dei sistemi operativi basati su Linux.
5. Fedora: è un'altra delle distro più conosciute. Sviluppata direttamente da GNU/Linux ha l'obiettivo di portare avanti un sistema operativo libero e con software liberi.
6. Knoppix: è il più completo sistema avviabile da LiveCD, però è anche un ottimo sistema operativo. Comprende un sistema avanzato di riconoscimento hardware, che gli permette di essere lanciato su quasi tutti i sistemi con architettura x86.
7. Gentoo Linux: è presentata come la distro per utenti esperti ma è anche una distribuzione GNU/Linux focalizzata sulla velocità di esecuzione e sulla possibilità di personalizzazione.

Scopriamo ora come installare due sistemi operativi insieme sullo stesso computer oppure i migliori sistemi operativi per PC vecchi e Netbook.

Come funziona Dropbox: la guida completa per registrarsi e usarlo al meglio

Dropbox è uno dei più noti e migliori servizi di cloud storage che la rete ci offre. E' il perfetto rivale di Google Drive e Microsoft OneDrive ed è disponibile per tutte le piattaforme in circolazione: Windows, Mac OS X, Linux, iOS, Android e BlackBerry OS.

Con Dropbox possiamo avere la comodità di una cartella che viene creata e depositata in cloud, ovvero una cartella che non peserà sul nostro hard disk ma sarà presente online, visibile facilmente tramite browser e quindi accessibile da qualsiasi computer o dispositivo che possediamo (tramite accesso protetto a password); oppure, installando il software dedicato, sarà possibile avere questa cartella direttamente nella directory, ad esempio di Windows, ma in questo caso peserà sull'hard disk ma verrà lo stesso aggiornata in caso di modifiche ai file presenti nella stessa.
Per iniziare a utilizzare Dropbox non dobbiamo far altro che collegarci al sito ufficiale e registrarci. Una volta terminata la rapidissima registrazione possiamo fare il login e accedere alla nostra cartella in cloud. La cartella di base ha fino a 2 GB di spazio utilizzabile, ma seguendo i passi che ci sono nella guida interna a Dropbox è possibile aumentare questo spazio.
Ora la cartella sarà utilizzabile da qualsiasi computer noi utilizzeremo, basterà raggiungere il sito di Dropbox, tramite browser, e accedere.
Se invece vogliamo la comodità della cartella direttamente nella nostra directory, quindi tra le cartelle personali del nostro sistema operativo, possiamo benissimo installare il programma di Dropbox, gratuito e scaricabile direttamente sul sito del servizio. Una volta installato ed effettuato l'accesso si creerà automaticamente una cartella, la quale sarà sincronizzata e quindi uguale su tutti i computer su cui abbiamo installato Dropbox, così se modifichiamo qualcosa sul "computer di casa" la cartella sul "computer al lavoro" si modificherà da sola, tutto questo anche su smartphone.
Su PC, inoltre, è possibile far comparire la cartella di Dropbox direttamente in Risorse del computer, seguendo questa guida universale per ogni cartella, così da far sembrare il tutto una chiavetta o un hard disk esterno.

Se dopo che abbiamo provato Dropbox non siamo soddisfatti del servizio, basterà disinstallare il programma (se lo abbiamo installato) e cancellare l'account di Dropbox direttamente dalle impostazioni, effettuando il login dal sito web.

lunedì 25 maggio 2015

Caricare file nel Dropbox tramite URL Droplet


Questo sito può essere di grande aiuto a chi utilizza frequentemente il servizio offerto da Dropbox, infatti da oggi, oltre ad utilizzare il client ufficiale o l'interfaccia web originale, si potrà contare sull'aiuto di un nuovo sito.

Il nuovo sito si chiama URL Droplet e, una volta effettuato il login per identificarci, rende disponibile un pratico tool online che, tramite l'inserimento della stringa dell'indirizzo del file da caricare, porterà i file direttamente sul nostro account. In questo modo sarà possibile caricare file sull'account Dropbox da ovunque ci troviamo. I file verranno caricati nella directory principale. Il servizio è molto utile anche per passarsi dei file da distanze notevoli, visto che possiamo farci recapitare questi file direttamente nel nostro Dropbox.
Per il momento è tutto gratuito, ma credo che se il sito dovesse intraprendere la strada del successo possa anche diventare a pagamento, magari per i file di grandi dimensioni.

KickassTorrents bloccato in Italia - Ecco come entrare lo stesso su Kat.ph

Il Nucleo della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Cagliari ha bloccato l'accesso a tutta Italia a KickassTorrents (kat.ph). Questo sito, per chi ancora non lo conosce, è il terzo sito torrent più visitato nel nostro Paese e naturalmente è stato bloccato perchè era una delle principali fonti di contenuti pirata, a livello mondiale.

Essendo bloccato solo in Italia riuscire ad entrarci lo stesso è un gioco da ragazzi. Infatti, come è già stato fatto con The Pirate Bay, è sufficiente raggiungerlo con un indirizzo IP straniero o semplicemente con i server DNS di Google, pubblici. Si può utilizzare il servizio gratuito che offre Anonymouse oppure seguire questa guida per cambiare i propri server DNS con quelli di Google e quindi poter rientrare su Kat.ph.
Per ora il sito è stato oscurato solo Italia ma non è detto che presto possa far la fine di molti altri siti con contenuti pirata, come Megaupload e Megavideo, ed essere definitivamente chiuso.
KickassTorrents è uno dei migliori siti per la ricerca di file torrent e negli anni in cui è rimasto aperto, tramite i banner pubblicitari, è riuscito ad avere guadagni fino a 8,5 milioni di dollari all'anno, ospitando 10 milioni di torrent e ricevendo oltre 3 milioni di visite ogni giorno. Non per niente è stato soprannominato proprio dalla GdF "uno tra i più grandi supermarket mondiali del falso multimediale".

Aggiornamento 15/06/2015: KickassTorrents sembra non essere più disponibile al solito indirizzo. Poco male perchè sembra essere stato completamente spostato su un sito mirror, che per il momento è raggiungibile senza la necessità di utilizzare proxy diversi, all'indirizzo katmirror.co (o in alternativa katmirror.com).

Aggiornamento 5/02/2015: Kickass è di nuovo disponibile all'indirizzo https://kickass.so/, anche senza l'utilizzo di metodi alternativi.

Aggiornamento 10/02/2015: KAT è stato nuovamente bloccato, ma all'indirizzo http://kickass.to/ risulta completamente accessibile.

Attivare le Gestures su Firefox per una navigazione migliore


Apple è sempre un passo avanti sulle modalità per facilitare la vita degli utenti che utilizzano il computer, infatti anche durante la navigazione su internet, nei sistemi Mac, è disponibile di default una funzione per ottimizzare l'utilizzo del mouse durante, appunto, la navigazione nella rete.

Le Gestures forse non le avete neanche mai sentite ma sono delle combinazioni effettuate tramite lo spostamento del mouse, ad esempio se voglio tornare indietro nella pagina precedente mi sarà sufficiente spostarmi verso sinistra per ricaricare la pagina che ho visitato in precedenza, e così via.
Sono possibili almeno una trentina di funzioni, e tutte modificabili a piacere.
Soltanto che se non abbiamo un Mac come possiamo fare? Un pratico componente aggiuntivo per Firefox ci consente di avere tutto questo anche con Windows.
Per aggiungere il supporto alle Gestures installiamo All-in-One Gestures e settiamolo come più ci piace (anche nella modalità predefinita è ottimo).

Kim Schmitz: annullata la confisca?


Il processo a Kim Schmitz ha recentemente riscontrato un grandissimo colpo di scena. Il tribunale della Nuova Zelanda ha dichiarato nulla la confisca dei beni subita dal fondatore di MegaUpload.

La procedura che ha portato alla confisca è stata effettuata in maniera troppo prematura, impedendo a Schmitz di difendersi in maniera adeguata. I beni sequestrati superano la cifra dei 200 milioni di dollari, tra cui macchine di lusso e vari conti in banca.
I possessori dei file legali, ovvero quelli che non condividevano file che non erano di loro proprietà, potranno forse riabbracciare presto tutti i file che avevano condiviso, e, in questo caso, anche Megaupload e Megavideo potrebbero riaprire. Per i prossimi dettagli dobbiamo aspettare che il processo venga chiuso definitivamente, così da sapere tutte le informazioni necessarie.
Intanto sembra che Anonymous sia riuscito ad aprire dei nuovi server in Olanda, chiamando il sito Meegaupload.net.

domenica 24 maggio 2015

Chrome 27: il 5% di velocità in più e ricerca vocale disponibile anche in Italia

Google ha recentemente rilasciato la nuova versione del browser Chrome, giungendo ormai alla numero 27, integrando tutte le novità che erano già state introdotte nelle versioni beta.

La novità più interessante è l'incremento della velocità per il caricamento delle pagine, ovvero il 5% più veloce rispetto alle vecchie versioni. Non sembra un dato così rilevante ma dato che è già incredibilmente veloce, un cinque percento in più potrebbe essere anche notato.
Google ha anche migliorato il sistema per il controllo ortografico e ha apportato dei miglioramenti all'omnibox, per effettuare ricerche più veloci e con i suggerimenti migliori.
Un'altra novità altrettanto interessante, ma ancora in fase primordiale e con qualche piccolo problema, è la ricerca vocale, utilizzabile immediatamente dopo aver aggiornato Chrome e raggiungendo Google (si avvia cliccando sul piccolo microfono posto sulla search box).
A favore degli sviluppatori ci sono state delle modifiche per facilitare il salvataggio in Google Drive ed è stata introdotta la possibilità di scambiare dati tra client, inoltre sono state chiuse 14 falle per la sicurezza.
Come al solito per l'aggiornamento utilizzate il tool direttamente su Google Chrome oppure recatevi alla pagina per il download dell'installer.

Velocizzare e migliorare prestazioni Mac: come fare una pulizia completa per liberare spazio su disco

Come i PC, anche i Mac dopo qualche mese di utilizzo cominciano ad immagazzinare file spazzatura, che possono essere eliminati tranquillamente per far tornare come nuovo il nostro computer.
Ovviamente per fare una pulizia completa e liberare spazio il più possibile dobbiamo anche eliminare, o perlomeno spostare su dispositivi esterni, anche i file "non spazzatura", ovvero tutti i nostri file, almeno quelli di dimensioni elevate, che teniamo perennemente sul computer e che non usiamo e guardiamo mai e che possiamo benissimo archiviare.

Vediamo quali operazioni e quali programmi possiamo sfruttare per velocizzare e ottimizzare il nostro Mac:

1. Cancellare tutte le lingue che non servono: esiste un pratico programmino in grado di visualizzare le lingue "aggiuntive" che sono installate nel nostro Mac, così da poter anche eliminare quelle che non servono, lasciando solamente l'italiano e al massimo l'inglese. Il programma da scaricare si chiama Monolingual.

2. Limitare le cartelle Cloud: con il Mac vengono usati molto spesso i servizi di cloud storage, e nella maggior parte dei casi la sincronizzazione avviene con tutto il contenuto della cartella cloud. Sarebbe meglio limitare la sincronizzazione solamente con le cartelle più utilizzate, e lasciare completamente nella nuvola quelle che non dobbiamo per forza avere in locale.

3. Archiviare video, musica e foto: tutti i nostri file personali naturalmente occupano un bel po' di spazio, soprattutto se abbiamo molti film o video in generale. Quindi per liberare spazio su disco possiamo trasferire tutti i documenti, le canzoni, le foto e i video su hard disk esterni, o comunque dispositivi esterni, così da poter cancellare tutto ciò che non ci serve ogni giorno dal Mac.

4. Eliminare file non utilizzati: setacciamo tutte le cartelle dei documenti e dei file multimediali ed eliminiamo tutti i file che non ci interessano più. Diamo un'occhiata anche alla cartella Download, molto spesso dimenticata, ed eliminiamo tutto quello che ormai è obsoleto (o archiviamolo) e magari eliminiamo anche il contenuto del cestino (se non siamo abituati a svuotarlo potrebbe essere pieno di file antichi).

5. Eliminare tutti i software inutili: anche per fare questa operazione esiste un programma molto semplice da usare che permette di disinstallare completamente un'applicazione, AppCleaner. Installiamolo ed eliminiamo così tutti i programmi che non ci servono più e in questo modo recupereremo molto facilmente dello spazio su disco, oltre ad ottimizzare e tenere più pulito il nostro Mac.

6. Cancellare i vecchi backup: i backup di iTunes possono arrivare ad occupare anche molti GB (dato che contengono moltissimi file), a questo punto è meglio eliminare almeno quelli vecchi, lasciando solamente l'ultimo creato. Raggiungiamo le preferenze di iTunes e su Dispositivi (devices) eliminiamo i backup obsoleti per recuperare spazio extra.

7. Fare una pulizia con programmi specializzati: per una pulizia veramente completa non si possono tralasciare i file spazzatura, che vanno assolutamente eliminati. Per eliminare quindi tutti questi file si possono utilizzare programmi come CCleaner, OnyX e CleanMyMac, ma anche Yasu o Disk Diet.

sabato 23 maggio 2015

Facebook in borsa - Crollo delle azioni e gli azionisti fanno causa a Zuckerberg

Facebook è ormai entrato ufficialmente in borsa. Le aspettative degli investitori erano ben diverse da quello che è effettivamente accaduto e un gruppo di azionisti ha avviato una causa legale contro il fondatore del social network, Mark Zuckerberg, e l'amministratore delegato, Morgan Stanley.

L'accusa è di non avere prontamente comunicato agli investitori che le stime di crescita del social network erano state ridotte in modo significativo dagli analisti prima dell'IPO miliardaria. Ed effettivamente il debutto in borsa di Facebook non è stato dei migliori e alcune fonti indicano che solo un gruppo di azionisti (i più consistenti) erano stati aggiornati sui nuovi risultati degli analisti mentre gli altri erano rimasti all'oscuro di tutto. Questo fatto ha inoltre contribuito ad un crollo non indifferente delle azioni.
Tutto era cominciato bene, con il valore delle azioni che era arrivato a circa 42 dollari. Dopo poche ore però c'è stato un crollo incredibile, del 10%, che ha fatto andare le azioni sotto la quota 38. La discesa è continuata a lungo e tuttora le azioni sono ferme sui 32 dollari e non sembrano mostrare segni di ripresa.
Sarà molto importante seguire le varie vicende della causa contro Zuckerberg perchè potranno saltar fuori delle informazioni segrete riguardo al fondatore e alla società perchè anche se non sembra che stia perdendo quota, visto che ha perfino eliminato la pubblicità, potrebbero essere svelati alcuni retroscena interessanti in merito alla privacy dei nostri dati e alle informazioni di tutti gli utenti, perchè in qualche modo i soldi dovranno continuare ad entrare.

venerdì 22 maggio 2015

Jony Ive cambierà iOS: un nuovo layout sta per arrivare tra i dispositivi Apple?

Jony Ive è diventato leader del team Human Interface di Apple grazie a Tim Cook, nello scorso ottobre, e sembra poter dare una svolta imprevista al sistema operativo iOS, che ormai accompagna da anni i vari dispositivi della Mela.

Un rinnovamento della grafica di iOS è molto atteso tra gli utenti, che pur essendo soddisfatti del proprio device, cercano qualcosa di più coinvolgente nei sistemi futuri.
Jony Ive è considerato uno dei più importanti designer del mondo, e si è distinto in numerosi progetti di Apple dove il design, si sa, per l'azienda di Cupertino è importantissimo.
L'idea di Ive è di progettare un sistema operativo più elegante e minimale, anche se lo sviluppo di iOS 7 è già iniziato da molto tempo, quando ancora Jony Ive non ricopriva il ruolo di leader, quindi i veri cambiamenti potranno essere visti sicuramente tra gli aggiornamenti che verranno rilasciati in seguito.
Un pizzico di novità non guasta mai, anche per un sistema operativo molto apprezzato, ma visto che ormai va avanti da molto tempo senza molte modifiche, i cambiamenti che Ive porterà saranno apprezzati ancora di più da tutti.

Windows 9 nel 2015: i primi rumors iniziano a circolare

Le prime voci su un possibile arrivo di Windows 9 già nel 2015 iniziano a circolare. Gli utenti non hanno ancora digerito Windows 8 che devono già prepararsi al suo successore, la cui versione preview potrebbe essere rilasciata entro fine anno.

Fino ad ora si era parlato solo di una specie di service pack per Windows 8, ovvero Windows Blue, il quale dovrebbe apportare numerosi miglioramenti non solo sotto l'aspetto tecnico.
Windows 9 quindi dovrebbe arrivare subito dopo Windows Blue, forse anche lui sotto aggiornamento, non proprio come un SP ma come un vero upgrade in stile Mac che uscirebbe in contemporanea con Windows Phone 9.
Microsoft già con Windows 8 aveva puntato molto di più sul settore mobile, e magari con Windows 9 riuscirà ad ottenere risultati migliori ed essere più competitivo tra gli smartphone e i tablet.
Una cosa molto strana è stata postata su un sito cinese di shopping. Sul sito è presente un'offerta che sembra prevedere proprio l'uscita di Windows 9 molto presto, infatti è possibile acquistare un pacchetto "Windows 8 + Windows 9" a circa 40 dollari (30€).
Queste sono le pochissime notizie trapelate in questi giorni, per gli altri dettagli bisogna aspettare ancora qualche mese.

giovedì 21 maggio 2015

Istella e Quag: i nuovi motori di ricerca italiani

Nel corso di questa settimana sono nati ben due motori di ricerca italiani. Il primo, Istella arriva da Tiscali, mentre il secondo, Quag, si presenta come da supporto per Google e Bing.

Istella è stato sviluppato dal search engine Renato Soru con la convinzione di poter creare un degno sostituto a Google, e che soprattutto sia italiano. Certo, sperare di eguagliare Google è impossibile, però i lavori continuano ad andare avanti e la versione beta subisce continui mutamenti per fornire al meglio i risultati.
I punti forti di Tiscali sono la collaborazione con Treccani e le mappe, nelle quali si può visualizzare la storia di un luogo tornando indietro anche di 50 anni. 
Oltre a questo c'è anche l’indicizzazione di una grande quantità di dati finora inaccessibili, provenienti dall’Agenzia Stampa LaPresse, l’ICAR-SAN (Istituto Centrale per gli Archivi del Ministero dei Beni Culturali), l’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico del Ministero dei Beni Culturali) e altri archivi storici, e privati, comprese riviste e accademie.
Istella è a favore della privacy, quindi non tiene traccia dei nostri dati e punta anche molto meno sui risultati all'interno dei social network. Il layout assomiglia abbastanza a Google (come ad esempio la categoria "Notizie") ma la vera novità di Istella sono i profili utenti, che oltre ad essere personalizzabili a piacere, offrono anche la possibilità di caricare e condividere documenti in una dashboard in stile Pinterest.
Quag invece integra in sé i risultati di Google e Bing ma con una nuova funzione che permette all'utente di comunicare con gli altri utenti che hanno fatto la stessa ricerca, per scambiare pareri o fare domande a visitatori con gli stessi interessi.

mercoledì 20 maggio 2015

Microsoft apre So.cl al pubblico - Il social network delle ricerche è ora aperto a tutti

A dicembre la Microsoft ha lanciato un nuovo social network denominato So.cl [Social] che non era aperto a tutti ma solo ad un gruppo riservato di utenti, in particolare agli studenti della University of Washington, della Syracuse University e della New York University.

Adesso ha deciso di aprire al pubblico questo network e quindi in questo momento, tramite un accesso con un account di Facebook oppure con un account Live, è possibile loggarsi ed entrare in questo nuovo mondo sociale. Il progetto rimane comunque un esperimento di ricerca aperta, questo significa che le vostre ricerche saranno visualizzate da tutti. Per iscriversi bisogna avere almeno 18 anni e un po' come negli altri social network (quali Facebook e Twitter) è possibile scrivere commenti, iscriversi ai feed, aggregarsi a gruppi di vario genere e naturalmente inviare messaggi ai propri amici.
So.cl si presenta in modo molto diverso dai comuni social network perchè solitamente quando si andava a postare qualcosa sulla pagina personale del social network che si utilizzava si cercava precedentemente qualcosa nei motori di ricerca e poi si postava, oppure si scriveva solo un proprio pensiero, invece con So.cl la principale fonte dei nostri post sono appunto le ricerche che eseguiamo nei motori di ricerca. Potremo poi commentare queste ricerche e gli altri potranno fare lo stesso. Poi come al solito potremo leggere gli aggiornamenti che arriveranno dai nostri gruppi preferiti a cui siamo iscritti ed effettuare le solite operazioni che si svolgono su un social network.

Marissa Mayer conclude l'affare: Yahoo! acquista Tumblr per 1,1 miliardi di dollari

Marissa Mayer, CEO e amministratore delegato di Yahoo!, ha confermato l'acquisizione di Tumblr per una cifra che non dovrebbe allontanarsi molto dalla precedente offerta di 1,1 miliardi di dollari.

Il motivo di questo incredibile acquisto sarebbe legato agli introiti con l'advertising, ovvero sull'enorme quantità di profitti che la pubblicità sugli oltre 100 milioni di blog aperti su Tumblr frutterebbe.
Inoltre Yahoo! si è preso anche una bella fetta di mercato mobile, grazie all'applicazione sia per iOS, che per Android e Windows Phone. Il tutto potrebbe essere incorporato benissimo con Flickr, e dato che il vecchio team di Tumblr, compreso David Karp, il fondatore, verrà unito con quello di Yahoo! ci sarà la possibilità di fare accrescere ancora di più tutti gli altri servizi.
Tumblr è famosissimo soprattutto tra gli under 20 e proprio come Blogger permette di creare blog, anche se in maniera meno formale, soltanto che non aveva molti fondi a disposizione e non poteva fare granchè contro gli altri colossi, ma ora con l'acquisizione effettuata dall'ex dipendente Google potrebbe dare del filo da torcere anche a qualche social network di punta, con i 300 milioni di visitatori e 120.000 nuovi utenti giornalieri.
Yahoo! però non vuole fermarsi qui, perchè dopo la notizia del no da parte di Dailymotion, ora i contatti si sono spostati verso Hulu, servizio di streaming famosissimo negli Stati Uniti perchè offre film e spettacoli televisivi in diretta, su richiesta. Nel 2015 Hulu ha portato nelle proprie casse 695 milioni di dollari, superando i 420 milioni del 2015, quindi anche questo potrebbe essere un ottimo investimento.

Scoprire la velocità della propria connessione: i migliori siti per testare la velocità dell'ADSL e fare Speed Test

I test di velocità dell'ADSL servono sostanzialmente per verificare se la nostra linea rispetta la velocità che il provider, a cui siamo abbonati, ci promette, ma anche per vedere quanto possiamo avere di banda massima ad esempio durante il download di un file. Sulla bolletta, infatti, si può verificare quanto effettivamente è possibile raggiungere come velocità massima, ma per vedere a quanto ci è stata impostata realmente bisogna fare una verifica tramite il nostro router, dove si può vedere il range massimo (nella maggior parte dei router è visibile), sia in download che in upload, che ci è stato impostato in base alla qualità di linea che abbiamo.

Facendo però un test possiamo verificare che velocità raggiunge più precisamente la nostra ADSL, oltre ad altre informazioni; è infatti possibile vedere anche quanto è stabile la linea e che tempi di risposta ha quando invia o riceve un file.
Prima di effettuare ogni test è bene sapere che i provider italiani solitamente promettono 20 mega ma il range massimo che impostano è di 16 mega, se poi la linea non è efficiente oppure siamo lontani dalla centralina molto probabilmente verrà impostato anche a 12 mega (per rimanere stabile). Comunque per una qualità massima del test, così da risultare il più veritiero possibile, è importante effettuarlo tramite cavo Ethernet, e non tramite Wi-Fi, per avere risultati più accurati.

Vediamo quindi i migliori siti per misurare la velocità della nostra ADSL:

1. Ookla (speedtest.net): è sicuramente il più popolare ed efficace servizio per fare test sull'ADSL. E' molto semplice da usare, basta raggiungere l'home e cliccare su "INIZIA TEST", così da far iniziare il test. In meno di un minuto avremo tutti i risultati che ci servono: ping (tempo di risposta), velocità download e velocità upload.
Durante il test è possibile vedere anche quanto è stabile la nostra linea, infatti se il grafico di velocità rimane fisso (o comunque stabile) sulla velocità più alta, senza crolli improvvisi quindi, vuol dire che le prestazioni sono ottime e non avremo disconnessioni quasi mai, in caso contrario sarebbe meglio contattare il provider per farci sistemare la connessione (nella maggior parte dei casi ci abbasserà la velocità massima di download per renderla più stabile).

2. NGI (test.ngi.it): sembra essere il misuratore preferito da molti tecnici telefonici, molto spesso infatti quando si contatta l'assistenza viene chiesto di fare un test con questo sistema. E' semplicissimo da usare anche questo, bisogna solamente raggiungere il sito e cliccare su "Effettua il test", e anche qui si può osservare il grafico della velocità durante la scansione.
Al termine verranno mostrati i risultati di: latenza (ping o tempo di risposta), jitter (variazione della latenza), pacchetti persi e firewall (serve Java) e naturalmente la velocità di download e upload.

3. ADSL-TEST (adsl-test.it): eseguendo il test tramite questo sito (test molto rapido) ci verrà mostrato oltre alle solite informazioni (ping, download e upload) anche un resoconto delle compagnie telefoniche che nel nostro comune funzionano meglio e più velocemente, o lentamente, della nostra (in base ai test che sono stati effettuati tramite quel sito), insieme alle offerte più convenienti.
Un servizio simile ma più completo è offerto da SOSTariffe, che sfrutta il servizio di Ookla ma invia tramite e-mail un resoconto più ampio sui raffronti con le altre compagnie.

4. MC-link (speedtest.mclink.it): test rapidissimo che in pochi secondi restituisce i dati di download, upload e ping.

5. Speedtest-Italy (speedtest-italy.com): un test con solo le funzioni di base, molto rapido ma con poche garanzie.

martedì 19 maggio 2015

Windows 8.1 sarà gratuito e riporterà il tasto Start

Le numerose richieste degli utenti, che rivogliono indietro il tasto Start, forse verranno ascoltate. Fino a pochi giorni fa sembrava completamente impossibile un ritorno del famoso tasto ma secondo indiscrezioni che arrivano da ZDNet sembra proprio che l'azienda voglia far riavvicinare gli utenti desktop a Windows 8, adattando e migliorando anche la Charms Bar (la barra che compare puntando il mouse nell'angolo).

Non si sa come sarà ripristinato, se uguale ai vecchi Windows o magari spostando direttamente la Charms Bar all'interno di quest'ultimo, quello che è quasi sicuro è che arriverà direttamente con l'aggiornamento alla versione 8.1 dell'ultimo SO. Per avvicinarsi ancora di più agli utenti è arrivata finalmente la notizia che rivela che questo aggiornamento sarà completamente gratuito per tutti i possessori di Windows 8, naturalmente originale. L'update verrà rilasciato come un comune Service Pack, direttamente dal Windows Store, molto probabilmente sotto il nome in codice "Blue". Microsoft quindi non seguirà le orme di Apple, che fino ad ora fa pagare, anche se non in maniera molto costosa, i propri aggiornamenti. Una cosa ormai certa è che la versione Preview per gli sviluppatori sarà disponibile entro il 26 giugno, non ci resta che aspettare la data del rilascio o altri rumors che molto spesso vengono confermati.

Google: nuova Easter Egg dedicata ad Atari Breakout

Ogni tanto su Google spunta qualche Easter Egg nuova e proprio nel 37esimo compleanno del gioco Breakout, lanciato da Atari, Google ne ha confezionata un'altra.

Questa volta la sopresa si trova all'interno della sezione Immagini, infatti provando a cercare "Atari Breakout" le immagini si trasformeranno in tanti mattoncini da distruggere, facendo rimbalzare la pallina su una base controllata dal mouse. Oggi molti giochi sono basati su Breakout ma il creatore ufficiale è il fondatore di Atari, Nolan Bushnell, mentre Steve Wozniak fu il primo a dare vita al prototipo funzionante del gioco.
Tra le easter eggs dedicate al mondo dei giochi troviamo quella per Pacman e quella per StarCraft, attivabile cercando "Zerg Rush" sul motore di ricerca.

Classifica antivirus per Windows 8: i migliori antivirus per Windows 8 secondo AV-Test

La società di sicurezza tedesca AV-Test, che si occupa di effettuare test sugli antivirus, ha da poco rilasciato i test relativi alla sicurezza su Windows 8.

I test sono stati eseguiti su 26 antivirus, e sono stati classificati in base al livello di protezione, prestazioni e facilità d'uso. Per capire al meglio tutti i risultati bisogna collegarsi al sito di AV-Test e visionare tutte le comparazioni, ma riassumendo il tutto è stata stilata una classifica.
BitDefender si porta a casa la medaglia d'oro raggiungendo un punteggio di 17/18, BullGuard arriva a 16,5 e Kaspersky raggiunge anche lui i 16 punti.
Windows Defender 4, che oltretutto è già preinstallato nel sistema operativo, incorporato a Security Essentials, raggiunge solo 11 punti e mezzo nel punteggio a 18 punti.
Altri test hanno visto gli antivirus corporate (per le aziende) mettersi a confronto e tra gli otto partecipanti sono risultati vincitori Fortinet e Symantec cha hanno totalizzato 16,5/18.

Ubisoft e Kaspersky uniti per realizzare Watch Dogs

Watch Dogs sarà un nuovo gioco targato Ubisoft. Il 21 novembre sarà disponibile per tutte le piattaforme, ma la particolarità di questo game è che la storia sarà incentrata sul mondo dell'hacking.

Per rendere l'avventura più reale possibile il team di programmatori ha chiesto il supporto al centro di sicurezza Kaspersky Lab. Il gioco è ambientato nella città di Chicago, nel futuro, e il protagonista attaccherà il sistema che sorveglia la popolazione per proteggere chiunque sarà in pericolo, e dalle prime immagini sembra che lo stile sia molto simile a quello di GTA.
Dunque Ubisoft sta creando un gioco veramente interessante e la collaborazione con Kaspersky, che in questi anni ha creato i migliori software per la sicurezza dei computer, fa intendere che sarà un gioco realistico e di qualità molto elevata. A dichiarare questa collaborazione è il senior producer dell'azienda canadese Dominic Guay, che ha raccontato che è stato direttamente lui a chiedere ai suoi designer di stringere un accordo con il team esperto di hacking di Kaspersky, per rendere i vari scenari più realistici possibili e quindi realizzare un gioco incredibile.

lunedì 18 maggio 2015

Cercare immagini senza copyright e gratuite con Photo Pin

Chi ha blog sa che non tutte le immagini possono essere utilizzate nei propri post poichè sono spesso coperte da Copyright o diritti vari. Proprio per questo motivo bisogna stare attenti al materiale che si pubblica nei propri articoli.

Chi non vuole assolutamente avere problemi di questo tipo deve cercare di caricare solo immagini di propria creazione oppure immagini non coperte da diritti, ovvero gratuite o coperte solo con licenza Creative Commons. A tal proposito è nato un motore di ricerca con questa funzione di default, si chiama Photo Pin e i risultati delle ricerche comprendono solo immagini sotto licenza CC che naturalmente potranno essere facilmente ricercate tramite parola chiave e scaricate con un semplice click.
Photo Pin permette di applicare anche filtri e di ricercare nel database di Flickr e di arrivare all'indirizzo a cui è collegata la foto o l'immagine. Le immagini inoltre sono disponibili per il download in vari formati, i quali verranno scelti prima dello scaricamento.

Trucchi Windows 8: otto semplici trucchi per il nuovo sistema operativo


Con il nuovo sistema operativo Windows 8, ancora in versione Consumer Preview, arrivano anche i primi trucchetti, molto semplici, che possono comunque attirare l'attenzione di molti.
  • Catturare screenshot: premere i tasti Win+Stamp per catturare uno screenshot e salvarlo direttamente nella cartella delle Immagini.
  • Menu di accesso rapido: Windows 8 presenta un nuovo menu di accesso rapido richiamabile tramite la combinazione Win+X.
  • Modalità "File History": bisogna cercare History nella Start Screen e attivarla. In questo modo si potrà accedere con più facilità alle versioni precedenti di un file.
  • Sfogliare App aperte: premere la combinazione Win+Tab.
  • Immagine ripristino del sistema: con il nuovo sistema si ha a disposizione una funzione per il backup che permette di salvare un'immagine personalizzata del SO. In caso di ripristino così non dovremo ricominciare tutto da capo, tramite il ripristino si possono riottenere alcune personalizzazioni.
  • Chiudere le Apps: le applicazioni Metro che vengono eseguite nello Start Screen non presentano il tipico tasto X per essere chiuse. Per terminarle bisogna portare il mouse nell'hot corner in alto a sinistra e portare il cursore verso il basso (in questo modo vengono visualizzate le anteprime delle Metro Apps aperte). Ora basta portare l'anteprima dell'App da chiudere in fondo allo schermo per terminarla.
  • Tasto Start: per riavere il tasto Start ci sono due soluzioni; installare ViStart oppure installare l'App Start8.
  • Passare da desktop a Start Screen e viceversa: utilizzare i tasti Win+J.

Google sfida Evernote: avvistato Google Keep!

Pochi giorni fa erano iniziate a circolare voci su un possibile nuovo servizio offerto da Google. E' stato proprio Astro Teller, lo scienziato a capo del team che lavora ai prototipi (segreti) targati Google, a svelare durante l'SXSW 2015 che entro fine mese Google avrebbe sfornato qualcosa di nuovo.

Ora si sa per certo che il servizio sarà Google Keep, che per qualche istante è stato reso noto tramite l'indirizzo https://drive.google.com/keep/ ma che ora è irraggiungibile. Questo nuovo prodotto dovrebbe essere qualcosa di simile a Evernote, e sarà utile per prendere appunti e salvarli direttamente su Google Drive.
L'azienda di Mountain View quindi sfiderà l'ormai già molto noto Evernote, partendo con il vantaggio di poter far anche scaricare i propri appunti in un qualsiasi formato.
Lo stile di questo nuovo tool sembra essere quello solito di Google: semplice e minimale, ma funzionale. Dopo l'annuncio della chiusura di Google Reader, avvenuto in questi giorni, Keep sembra quasi che andrà a prendere il suo posto e, anche se non si tratta proprio della stessa cosa, questo nuovo servizio cercherà di facilitare la vita dei navigatori con altre funzioni. Non manca infatti il motore di ricerca interno, che permette di ricercare facilmente informazioni tra i nostri appunti, oltre alla possibilità di inserire immagini, link e veri e propri elenchi all'interno dei documenti.
Ormai manca solo l'avvio ufficiale, che dovrebbe avvenire a breve, e sarà comunque bello vedere anche la controrisposta di Evernote.