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martedì 30 giugno 2015

Apple iCar: il sogno di Steve Jobs era un'auto futuristica marchiata Apple

Steve Jobs aveva in mente di trasformare la vita di tutti noi, creando una macchina con il marchio della Mela. Recentemente Mickey Drexler, membro del consiglio d'amministrazione Apple, ha reso nota l'intenzione di Jobs di entrare nel mercato delle auto.

Così Franco Grassi, un progettista italiano, ha usato la propria matita per progettare una vettura che potesse coincidere con una specie di iCar.
La macchina di Steve Jobs avrebbe avuto sicuramente un motore elettrico e un design curato come tutti i dispositivi creati da lui. Si sarebbe integrata in modo completo con tutti gli accessori made in Apple, tra cui un bell'iPad per fare da navigatore e non solo.
Mickey Drexler ha ipotizzato che l'iCar avrebbe potuto sconvolgere l'intero mercato delle auto, come è già successo con i vari dispositivi in commercio, raggiungendo anche il 50% di quota di mercato, e saremmo tutti pronti a scommettere che con il successo che ha sempre avuto questa ipotesi si sarebbe rivelata veritiera.

lunedì 29 giugno 2015

Google I/O 2015: arriva Chrome 20, disponibile anche per Android e iOS

Google Chrome è diventato finalmente disponibile per tutte le piattaforme. Durante la Google I/O Conference 2015 è stato infatti reso noto che sono ufficialmente disponibili le versioni per Android e iOS, oltre ad essere stato aggiornato alla versione 20.

Dunque, il noto browser, sarà installabile su ogni dispositivo Apple, ovvero su iPhone, iPod Touch e iPad, oltre ad essere preinstallato sul nuovissimo Nexus 7. Google Chrome offre un'esperienza di navigazione abbastanza diversa dal prodotto di casa Apple Safari che gli utenti della Mela sono abituati ad avere. Google ha optato per una visione della navigazione a schermo pieno, full screen, e ci saranno anche dei pulsanti per vedere i siti più visitati, i preferiti, e se siamo anche loggati con un Google Account sarà possibile vedere anche le tab aperte sugli altri dispositivi. La barra degli indirizzi è unita a quella per le ricerche, come lo è sempre stata su PC. Chrome offre anche la navigazione in incognito e la possibilità di spostarsi da una tab all'altra con un semplice swipe sullo schermo. Google ha annunciato anche la disponibilità di Drive per tutti i dispositivi, quindi il servizio di cloud storage diventa anch'esso universale. Tra le altre novità, sono state aggiunte alcune migliorie al sistema delle ricerche Google: presto sarà possibile trovare un documento anche fra molti pdf (cercando nel testo) e immagini (sfruttando la tecnologia di Goggles).
Google Chrome 20, invece, ha migliorato il supporto per HTML5 e la gestione di JavaScript, oltre ad aver modificato leggermente la grafica nel click sulle tab e sui pulsati della barra. Inoltre, è stato risolto un problema che si verificava nei MacBook dotati di scheda video Intel 4000 HD.

Mobile games ed hi-tech: quali sono i trend per il futuro

Il 2015 sta portando profondi cambiamenti all'interno del settore mobile gaming, Zynga ed Angry Birds, solo per citarne alcuni, stanno avendo un successo inaspettato persino per i loro sviluppatori, e le aziende puntano inoltre sempre più su app che sono dei veri e propri videogames e che rimandano, direttamente o meno, ai prodotti e servizi che loro vendono sul mercato.

La rivoluzione è solo agli inizi e probabilmente nei prossimi anni ne vedremo delle belle. Le evoluzioni in corso nel mobile games portano nomi quali Cloud Gaming, Aumented Reality e Multiplayer. Il punto di forza del Cloud Gaming è la possibilità di avere accesso alle informazioni, e quindi ai giochi, ovunque ci si trovi, unica cosa necessaria una connessione veloce alla rete. Il cloud rappresenta ad oggi la maniera più veloce ed economica per accedere alle app ed ai videogames che sono programmati per lavorare con questa tecnologia; semplicità di accesso per tutti gli utenti.
Molti dei videogames in soggettiva, come Call of Duty o Resident Evil, vedono nella crescita dell'Aumented Reality la prospettiva di sviluppo più interessante e rappresenta il sogno dei milioni di giocatori che si muovono tra gli ambienti digitali di questi due vidogames. In sostanza il concetto alla base della AR è quello di creare ambienti aventi un alto livello di interattività con ciò che ci circonda; DroidShooting è un esempio interessante. Anche se ancora ad uno stato primordiale considerando il potenziale della tecnologia, questo game per piattaforma Android, dove si devono colpire degli elementi che si sviluppano in funzione dell'ambiente fisico, sono pensati soprattutto per tablet e smartphone.

Ben più consolidata e con livelli di gioco già rodati sono le varie modalità Multiplayer, dove si interagisce con altri giocatori nel medesimo ambiente virtuale, vivendo lo stesso tempo, in diretta anche se ci si trova agli angoli opposti del pianeta. A trarne maggior vantaggio sono i giochi di ruolo, si pensi solo a World of Warcraft e la sua immensa community di giocatori, oppure il settore del gambling con il sito 32red.it. La possibilità di giocare in delle piattaforme multiplayer che permettono di combattere o bluffare con altri utenti rappresenta la rivoluzione portata da questa tecnologia.
I trend attuali vanno verso una proliferazione di giochi a prezzi molto più bassi di quelli acquistati in negozio, accessibili dalla rete e giocabili in cloud versione multiplayer, un domani magari utilizzando ambienti interattivi progettati appositamente intorno a noi.

domenica 28 giugno 2015

Google I/O 2015: Jelly Bean e Nexus 7 sono i protagonisti assoluti

Ogni anno la Google I/O Conference costituisce uno degli eventi di maggior attenzione da parte di tutti gli appassionati di tecnologia, ma soprattutto del mondo mobile.

Quest'anno Google è stato preceduto da Apple che ha presentato il suo iOS 6, e da Microsoft che ha annunciato Windows 8 e Surface con Windows RT.
Finalmente è toccato a Google che durante la Google I/O Conference 2015 ha risposto ai suoi rivali con delle novità molto accattivanti. Prima fra tutti la nuova versione del sistema operativo Android, ovvero Android 4.1 Jelly Bean, il quale sostituirà Ice Cream Sandwich. Google non si è fermato ed ha anche annunciato un nuovissimo tablet che monterà appunto il nuovo OS appena sfornato. Il tablet prenderà il nome di Google Nexus 7 che per la prima volta offrirà il sistema Android senza alcune modifiche da parte del produttore, visto che il distributore e lo stesso Google.
Il Nexus 7 è il primo tablet che si inserisce nella serie Nexus ed è stato creato grazie anche alla collaborazione con Asus. Le "caratteristica" più affascinante di questo pezzo pregiato è il prezzo: 199$ (circa 159€) per la versione da 8 GB e 249$ (circa 199€) per la versione da 16 GB. La CPU è targata Nvidia infatti sarà dotato di una Nvidia Tegra 3 (T30L) quad-core ARM Cortex-A9 da 1,2 GHz, mentre la RAM è da 1 GB. Lo schermo è da 7 pollici con risoluzione da 1280x800 pixel, ed anche la scheda video è made in Nvidia: Nvidia GeForce ULP 416 MHz. Pesa 340 grammi ed integra nel case tutte i migliori metodi di connessione: Wi-Fi (802.11 b/g/n), Bluetooth 4.0, microUSB, inoltre è dotato di GPS. Non ci resta che aspettare l'uscita di questo gioiellino per testare le reali potenzialità e l'uscita e prevista per metà luglio negli USA e in UK, mentre per l'Italia non si ha ancora nessuna notizia.

sabato 27 giugno 2015

Kim Dotcom è tornato! Annunciato Megabox, la nuova piattaforma musicale

Kim Dotcom è tornato sulla cresta dell'onda e nonostante la sua situazione giudiziaria lo veda ancora agli arresti domiciliari non si è fatto prendere dal panico e ha combattuto la noia mettendosi all'opera per creare un nuovo sito dedicato alla musica.

La nuova creazione di Mister Megaupload si chiama Megabox.
Megabox è un servizio musicale in stile iTunes, grazie al quale gli artisti possono vendere i propri brani direttamente agli utenti, con la possibilità di ottenere introiti fino al 90% dei ricavi, mentre il restante 10% andrà nelle tasche di Kim Dotcom. Il progetto era già stato annunciato sul suo account Twitter e non si escludono ulteriori informazioni nel corso dei giorni.
Una cosa curiosa è stata la reazione di Steve Wozniak, che si è mostrato solidale con il fondatore di Megaupload e ha dichiarato: "Megabox rivoluzionerà l’industria della musica", e lo stesso Wozniak e andato anche a trovarlo nella sua residenza in Nuova Zelanda. Con un fan di questa portata Megabox non potrà essere che un grande successo, inoltre con questa mossa Mr. Dotcom segnerà un punto a suo favore che potrà aiutare i legali a farlo scagionare. Infatti con l'apertura di Megabox la società potrà dimostrare che aveva scopi legali, i quali l'hanno portata a collaborare per la distribuzione di brani musicali, andando ben oltre i contesti legati alla pirateria.

Game of Thrones: la serie TV più piratata della stagione

TorrentFreak, il sito di news torrent, già da qualche anno, pubblica la classifica delle 10 serie televisive della stagione più scaricate tramite la rete BitTorrent.

Al primo posto quest'anno troviamo la serie "Game of Thrones", dove un singolo episodio ha superato i 5 milioni di download. Si continua poi con The Big Bang Theory, con quasi 3 milioni di download, e con How I Met Your Mother con 2,8 milioni circa.
BitTorrent ha voluto precisare che la serie che ha ottenuto realmente il numero più alto di download è stata Epic Meal Time, ma quest'ultima è stata distribuita esclusivamente sulla rete P2P, ottenendo ben 9 milioni di download, e che la classifica riguarda solo le serie TV "piratate".

Windows 8.1: download disponibile, tutte le novità

Il tanto atteso aggiornamento per Windows 8 è finalmente arrivato. L'aggiornamento porta il sistema operativo alla versione 8.1 con numerosi aggiornamenti, oltre ai 700 già pubblicati.

La versione di Windows 8.1 Preview è disponibile a questo indirizzo e le novità che spiccano sono il gran ritorno del tasto Start e la possibilità di avviare il PC in modalità desktop.
Naturalmente il nuovo tasto Start è diverso da quello classico, è una specie di miglioramento di quello in Windows 7, in stile con Windows 8. Con Windows 8.1 sarà anche possibile accendere il PC ed accedere direttamente al desktop (come in passato), senza dover passare dalla schermata delle applicazioni.
Con l'aggiornamento viene migliorato anche il supporto per la sincronizzazione tra il PC e il web, infatti il tool di ricerca è stato rinnovato per far sì che la ricerca si espanda, e ricerchi, oltre che tra i file e ai programmi sul computer, anche su Internet (tramite Bing) e all'interno del proprio SkyDrive.
Il tool è predisposto inoltre per cercare tra il Windows Store e tra il servizio Xbox Music, ma è anche in grado di incorporarsi con le applicazioni che supporteranno il nuovo strumento di ricerca.
Windows 8.1 introduce anche il supporto, già da adesso, alle stampanti 3D e in futuro arriveranno sicuramente altri aggiornamenti, dato che questa è solo una versione Preview e nel corso di questi mesi il sistema operativo verrà ulteriormente migliorato.

giovedì 25 giugno 2015

Come funziona PayPal con Carta di Credito - Guida PayPal con PostePay

PayPal è il più famoso e utilizzato sistema per pagamenti online.
Consente inoltre di trasferire del denaro, da un conto ad un altro, conoscendo semplicemente l'indirizzo e-mail.
PayPal può essere visto come una grossa banca online che trasforma la nostra e-mail in un conto "digitale" protetto da password, dove è possibile trasferirci soldi tramite bonifici. Se però ci si associa una carta di credito, come la PostePay, è possibile effettuare pagamenti senza dover trasferire soldi sul conto, basta semplicemente averli sulla carta.
Se invece i soldi sono già sul conto, è possibile inviarli anche ad un altro utente (registrato) conoscendo semplicemente l'indirizzo e-mail e seguendo la procedura.

Per iniziare ad utilizzare PayPal bisogna innanzitutto creare un account. Per fare questo colleghiamoci al sito ufficiale e clicchiamo sul bottone "Registrati". Compilati tutti i campi che vengono richiesti, potremo poi completare la registrazione creando il conto ("Accetta e crea conto").
Ora che abbiamo il nostro conto, per effettuare pagamenti dobbiamo sfruttare la carta di credito, come ad esempio la PostePay, semplice da ottenere e sicura. Oppure dobbiamo collegare il nostro conto bancario, tramite il codice IBAN. Dobbiamo fare l'associazione tramite l'apposita procedura e procedere poi con il trasferimento dei soldi, sempre tramite l'opzioni per prelevare.
Il sistema è totalmente sicuro, anche perchè per associare sia la carta di credito che il conto bancario c'è una piccola ma efficace procedura che permette a PayPal di sapere se siamo realmente i proprietari.

Per effettuare dei pagamenti online il sistema offre la sicurezza PayPal che permette tramite l'accesso con username e password di effettuare pagamenti rapidamente, mentre per inviare soldi ad un altro conto la procedura è ancora più semplice: bisogna farsi dare un indirizzo e-mail registrato al sistema di pagamenti PayPal e seguire la procedura per inviare.
Per ritirare possiamo sfruttare ancora una volta la carta di credito PostePay, o il conto bancario. Dobbiamo trasferire il denaro che vogliamo prelevare sulla card o sul conto e andare a prelevare in contanti.

Sembra una cosa complicata se non si è molto esperti, ma una volta iscritti ci si trova davanti a tutti i bottoni e ai link che ci servono per fare tutte queste operazioni senza alcuna difficoltà, sopratutto seguendo questa guida non ci si può sbagliare.

Come usare la PostePay con PayPal - Associare la carta di credito a PayPal

Una delle cose più comode di PayPal è poter effettuare pagamenti online semplicemente associando la nostra PostePay e, nessun altro passaggio. E' veramente comodo perchè, una volta associata, l'unica cosa importante per procedere con gli acquisti è avere i soldi sulla carta, quindi è necessario avere il credito necessario per effettuare il pagamento, nient'altro di più.

Per aggiungere la carta di credito PostePay al conto PayPal bisogna prima di tutto registrarsi ed effettuare l'accesso. Una volta trovati nell'area del nostro conto, bisogna cliccare su Profilo (sulla barra in alto) e su Aggiungi carta. Seguendo la procedura facilitata potremo facilmente inserire e attivare la nostra carta PostePay.
Per rendere la card abilitata ai trasferimenti PayPal potrebbe metterci qualche giorno, ma al termine sarà molto semplice sia fare acquisti che trasferirci soldi sopra per andarli a ritirare in contanti.
Per prelevare bisogna cliccare su Preleva e poi su "Trasferisci denaro sulla tua carta".
Per ricaricare il conto PayPal bisogna per forza fare un bonifico seguendo le indicazioni che ci sono nella sezione "Ricarica conto" ma se dobbiamo effettuare pagamenti e abbiamo i soldi sufficienti sulla PostaPay che abbiamo associato possiamo fare pagamenti tranquillamente, penserà a tutto PayPal.

mercoledì 24 giugno 2015

Monaco di Baviera distribuirà 2000 CD di Lubuntu gratuitamente (per sostituire Windows XP)

La città di Monaco di Baviera ha messo in atto una vera e propria campagna contro Windows XP, ma non in particolare contro XP ma contro Windows in generale, in favore di Linux.

Nel 2003 aveva già iniziato a supportare Linux, adottando nei PC del comune una versione sviluppata da Monaco, basata su Ubuntu, denominata LiMux, portando così anche LibreOffice negli uffici (preinstallato nella distro).
Ora con una campagna costata ben 4000€ ha finanziato un progetto per portare anche nelle case dei cittadini bavaresi una distro di Linux, in questo caso Lubuntu, distribuendo 2000 CD gratuiti.
Lubuntu è la versione di Ubuntu alleggerita, creata apposta per girare su PC che sono dotati di 256 MB di RAM, che corrispondono anche ai requisiti minimi di Windows XP.
La scelta di spostarsi su un sistema operativo gratuito ha portato soltanto benefici alla città tedesca, che ha risparmiato ben 4 milioni di euro in un anno, grazie al risparmio sulle licenze sia del sistema operativo che dei pacchetti di Office per tutti i PC del comune. Il rinnovo di tutte le licenze è stato risparmiato su 15 mila computer per quanto riguarda Office e 7.500 computer per XP.
La città tedesca vuole fare risparmiare anche i propri cittadini, quindi distribuirà Lubuntu a tutti, con la certezza che sarà supportato da tutti i computer e che lo sbalzo da XP non sarà traumatico, dato che l'interfaccia è molto simile a quella classica di Windows, inoltre ci sarà la comodità di LibreOffice gratuito.

martedì 23 giugno 2015

ICANN: nuovi domini di primo livello in arrivo, il più richiesto è .APP

Nei prossimi giorni preparatevi ad assistere ad un vera e propria rivoluzione: i domini di primo livello sono stati liberalizzati dall'ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers).

Questo vuol dire che è possibile acquistare un dominio con il suffisso che si desidera. In poche parole se  abbiamo un dominio ad esempio www.nome.com, potremmo acquistarci www.nome.cognome, alla modica cifra di 185 mila dollariLa cifra è molto alta per far sì che solo e soltanto i legittimi proprietari di brand ed aziende possano ottenerne l’assegnazione e non un utente qualsiasi che potrebbe solo danneggiare un servizio.
Nel caso due aziende siano in ballo perchè vogliono ottenere tutte e due uno stesso dominio si terrà un'asta e chi offrirà di più si prenderà il dominio di primo livello personalizzato. Nel vendere i domini poi saranno tenuti in considerazione anche vari dettagli finanziari e tecnici e anche la modalità mediante l'azienda è intenzionata a servirsi del nuovo dominio. Le maggiori aziende non credo facciano fatica ad ottenere questi domini e possiamo infatti dare un'occhiata ai domini che verranno acquistati ad esempio da Microsoft e da Apple nella lista a questa pagina.

Newmail: Microsoft Hotmail cambia nome e look

In un periodo in cui i rinnovamenti delle interfacce non sono stati troppo apprezzati sembra che anche Microsoft si stia muovendo per apportare delle modifiche alla posta elettronica Hotmail.

Secondo le prime indiscrezioni il nome del servizio diventerebbe Newmail e si adatterebbe completamente allo stile Metro, in simbiosi all'ormai noto Windows 8.
A sostegno di queste informazioni ci sono degli screenshot che arrivano dal blog LiveSide.net e che mostrano un'interfaccia totalmente rinnovata, in cui il nome Windows Live ID viene sostituito da Microsoft Account. Inizialmente questa interfaccia sarà utilizzabile solo dagli utenti che decideranno di impostare il nuovo layout, successivamente diventerà di default.
Dall'immagine che ho postato si può notare come dopo 15 anni dal lancio del servizio di posta elettronica la grafica sia stata radicalmente modificata e rinnovata, rendendola molto più moderna e attuale. La Newmail disporrà di una barra dalla quale sarà possibile effettuare tutte le più comuni attività, inoltre il servizio SkyDrive entrerà a far parte in modo completo della posta, alla quale ogni Microsoft Account  potrà accedere in modo rapido.

Come attivare la nuova homepage di YouTube

YouTube sta per cambiare ancora il layout e in questo momento è visibile solo ad un numero molto limitato di utenti perchè è ancora in fase di beta testing.
Esiste un piccolo trucchetto per poter visionare, almeno la nuova homepage, che è utilizzabile da tutti. Seguite questi cinque piccoli passi per attivare il nuovo design di YouTube.
  1. Prima di tutto aprite lo strumento per sviluppatori dal vostro browser:
    • Internet Explorer – F12
    • Mozilla Firefox – CTRL+SHIFT+K
    • Google Chrome – CTRL+SHIFT+J
    • Opera – CTRL+SHIFT+I
  2. A questo punto incollate nella console questa stringa: document.cookie="VISITOR_INFO1_LIVE=nH7tBenIlCs";
  3. Premete il tasto Invio
  4. Ora ricaricate la pagina con il pulsante oppure tramite F5
  5. Godetevi la futura homepage di YouTube.
Se non siete soddisfatti potete sempre tornare indietro facendo una pulizia dei cookie, anche se poi è questione di settimane e dovrete abituarvi.

Mozilla Junior: il browser per tablet in stile Firefox, per competere con Safari e Chrome

Mozilla ha pubblicato giorni fa di avere in progetto un browser per tablet. Il nome del browser però non è Firefox o meglio ancora Firefox Mobile, ma Junior.

Junior andrebbe ad aggiungersi ai già noti browser che solitamente troviamo preinstallati nei dispositivi mobili, ovvero Safari nell'iPad, Chrome su Ice Cream Sandwich (Android), e gli aggiunti Opera e Axis. Secondo Mozilla il modo di navigare tramite questi dispositivi deve cambiare radicalmente ed è per questo motivo che è nato Junior, per rivoluzionare la navigazione su iPad.
Su questo browser tutto quello che è superfluo per una navigazione ottimale viene eliminato: la barra degli indirizzi (inutile in un tablet) sparisce completamente e restituisce all'utente un'esperienza migliore durante la navigazione; per richiamare la barra, che comprende anche preferiti e cronologia, è stato inserito un tasto semi-invisibile con il simbolo "+", e sempre in questo stile è presente anche il tasto indietro.
I tecnici di Mozilla hanno dichiarato che volevamo scoprire come sarebbe stato possibile reinventare il browser per un form factor totalmente differente da quello tradizionale, dato che navigare con Safari sull’iPad è tutt'ora un’esperienza poco piacevole.  Dunque Mozilla reinventerà il modo di navigare nei tablet a partire dall'iPad, dove ancora non ha prodotti per competere.

sabato 20 giugno 2015

Surface: presentato il tablet made in Microsoft, tutte le caratteristiche dell'anti-iPad

Microsoft si sente pronta a sfidare Apple nel mondo dei tablet, ormai è ufficiale. Steve Ballmer ha presentato Surface, il tablet made in Microsoft che si introduce nel mondo della tecnologia come l'unione di un PC e un tablet.

Il sistema operativo infatti è Windows 8 e supporta tutte le applicazioni e i programmi che sono stati creati per un computer. I modelli distribuiti saranno due: quello meno potente, con il processore Arm e con sistema operativo Windows RT, e uno un po' più professionale, con Intel Ivy Bridge Core i5 e Windows Pro.
Il display è più grande di quello dell'iPad (9,7") ed è di ben 10,6 pollici. La versione con Windows RT sarà dotata di ClearType HD Display mentre quella Pro di un display in Full HD. Nella risoluzione Surface rimane un po' più leggero dell'iPad, infatti ha una risoluzione di 1920x1080, contro il Retina dell’iPad di 2048x1536, naturalmente in 16:9.
Il modello Pro potrà utilizzare Windows anche in modalità desktop, con Office e Photoshop integrati, mentre la versione RT avrà una grafica in stile Metro.
Surface integra anche un kickstand per rimanere in piedi e una cover dotata di tastiera, anche touch, e una penna che si aggancia di fianco grazie a un magnete (il tablet supporta la tecnologia Digital Ink).

Una grande differenza con l'iPad è la presenza delle porte più comuni, per connettere MicroSD, USB o Video. Surface RT è spesso 9,3 millimetri però il modello Pro arriva a 13.5 mm. Il tablet di Microsoft pesa meno di un kg, sui 900 grammi. Lo storage è di 32 e 64 GB per il modello base, 64 e 128 GB per il Pro.
I prezzi invece sono ancora del tutto sconosciuti ma si pensa ad un possibile prezzo che raggiungerà i 400/500 dollari per la versione RT mentre 600/700 per quella Pro, per non sforare troppo nei prezzi di mercato e fronteggiare al meglio gli altri tablet, sia l'iPad che i tablet Android.

Megaupload: i file sono stati cancellati, Kim Dotcom difende gli utenti

Dopo mesi e mesi dalla questione Megaupload si torna a parlare di Kim Dotcom che ancora una volta si schiera dalla parte degli utenti, che erano registrati al suo amato servizio di file sharing.

Questa volta però a pagarne le conseguenze sono appunto gli utenti, in particolare quelli europei, perchè i file che erano gestiti da LeaseWeb sono stati completamente cancellati.
Kim Dotcom è molto impegnato a gestire il suo nuovo servizio, MEGA, ma non ha atteso molto per rilasciare una dichiarazione tramite Twitter: "Vergogna Leaseweb. Hai fatto milioni di soldi con Megaupload. Le tue azioni non saranno dimenticate dagli utenti di Internet” e anche “Leaseweb dice che non abbiamo chiesto di conservare i dati di Megaupload, il nostro legale dice di sì, chi sta mentendo?".
Secondo Mr Dotcom la cancellazione sarebbe avvenuta già durante il mese di febbraio, ma l'avviso ufficiale è arrivato solo adesso e quest'ultimo ha tenuto a precisare che il team di Megaupload non è mai stati interpellato e non era nemmeno a conoscenza di tutto questo, prima dell'avviso.
Gli altri file, che sono stati affidati a Carpathia Hosting e Cogent, sono ancora conservati nei server, come era stato prefissato con Dotcom e con il governo degli Stati Uniti.
Kim Dotcom sembra voler portare avanti questa lotta, in difesa degli utenti che hanno perso per sempre i proprio file, presto ci saranno sicuramente nuove notizie.

venerdì 19 giugno 2015

Come scaricare Film con uTorrent - La Guida Completa

Prima di tutto, per scaricare in modo ottimale, dobbiamo aver impostato µTorrent per scaricare al massimo e soprattutto conoscere almeno le informazioni di base per scaricare con µTorrent (leggi questa guida). Successivamente vediamo qualche metodo per riuscire non solo a scaricare film, ma anche a scegliere quelli nella migliore qualità o semplicemente selezionare quello che più fa al caso nostro.

µTorrent naturalmente permette di scaricare qualsiasi cosa ma adesso vediamo in particolare come scaricare film e serie TV.
Il metodo più facile è sicuramente cercare su Google il nome del film, o della serie TV, e aggiungere all'inizio, o alla fine, la parola "torrent". Per ottimizzare la ricerca possiamo aggiungere anche alcune sigle che di solito vengono utilizzate per classificare i DivX, così da poter ristringere il raggio di ricerca a solo il formato che ci interessa, e aggiungere magari anche "Ita" (per averli il lingua italiana) o "Sub Ita" (per scaricarli in lingua originale con i sottotitoli in italiano).

Per semplificare il tutto ci si può appoggiare a motori di ricerca specializzati in file torrent e magnet link (se non sai cosa sono i magnet leggi questo post), come ad esempio KickassTorrents, ma anche torrentz.euFenopy, The Pirate Bay, o anche italiani come IlCorsaroNero.
In questi siti si possono trovare anche utenti che caricano film periodicamente, e quindi ci si può appoggiare a loro ogni volta, sia per scegliere film dalla lista dei caricamenti sia per vedere film nuovi, come se fossero dei veri e propri "server" di fiducia.
Navigando poi se ne riescono a trovare altri ma quelli abbastanza buoni sono questi, poi dopo un po' ci si fa la mano e si riesce a scaricare più facilmente e rapidamente.

N.B. Questa guida mostra come scaricare gratuitamente film e serie TV con µTorrent. Questa guida potrebbe essere utilizzata per infrangere il Copyright di alcuni contenuti multimediali, questo articolo è solo a titolo informativo quindi prima di effettuare il download controlla che il contenuto non sia protetto da Copyright oppure che tu abbia i diritti per ottenerlo, e utilizza solo in privato ciò che scarichi.

mercoledì 17 giugno 2015

Eliminare lo Splash Screen di Microsoft Office

Lo splash screen è quel riquadro che compare al centro del nostro monitor durante il caricamento di alcuni programmi. Molti sono utili per capire quali plugin vengono caricati e siccome sono lunghi da caricare ci danno il segnale che comunque il software sta per partire ma quello della suite di Office è completamente inutile, vediamo come eliminarlo.

Dobbiamo agire tramite i collegamenti, e per facilità creiamo i collegamenti dei tre software più comuni sul desktop (Word, Excel e PowerPoint). Per disabilitare lo splash screen agiamo nel seguente modo:
  1. Facciamo tasto dx sull'icona del programma che ci interessa maggiormente e apriamo le proprietà;
  2. Sulla scheda collegamento, nella stringa "Da:" modifichiamo il collegamento a seconda del programma, aggiungendo la lettera corrispondente dopo uno spazio e il simbolo dello / (slash);
  3. a)Word --> ...WINWORD.exe” /q
    b)Excel --> ...EXCEL.exe” /e
    c)PowerPoint --> ...POWERPNT.exe” /s
  4. Clicchiamo su Applica e OK.
Ora se apriamo uno dei programmi di Office in questione lo splash screen non verrà più visualizzato, a meno che non venga creato un nuovo collegamento e le lettere non siano inserite nel collegamento. In termini di velocità e prestazioni non cambia niente, comunque lo spash screen per qualche motivo oscuro è odiato da parecchi geek.

Skype: arriva la pubblicità durante le video chiamate, basata sui contenuti intercettati

Skype ha introdotto nel suo sistema una nuova forma di fare pubblicità. Si chiama Conversation Ad e viene applicata a tutti gli utenti che non hanno acquistato credito Skype (lo Skype Credit è inutile per chi utilizza Skype per effettuare video chiamate gratuite via internet).

Ogni tanto, durante la videochiamata, il collegamento verrà interrotto per far visualizzare agli utenti un piccolo spot pubblicitario. Un aspetto veramente inquietante e che i contenuti dello spot saranno basati sui contenuti della chiamata, questo vuol dire che inevitabilmente le nostre chiamate verranno spiate e in qualche modo "capite" (e forse memorizzate) da un sistema automatico.
Dovevamo aspettarcelo da parte di Microsoft; quando la società è entrata nelle loro mani qualcosa doveva cambiare altrimenti per quale motivo l'avrebbe acquistata per 8,5 miliardi di dollari? La risposta è arrivata, trarre guadagno dai 700 milioni di utenti che sono iscritti a Skype! La società sembra quasi non tener conto della privacy delle persone, senza preoccuparsi di adottare l'opzione del Do Not Track, già adottato dai browser e dalle maggiori società che lavorano su internet.

La società per giustificarsi ha dichiarato che dobbiamo prendere la pubblicità come spunto durante le conversazioni, in modo da arricchire i contenuti delle videochiamate, ma da il privilegio di non visualizzare questi contenuti solo agli utenti che sono in un certo senso Premium.
Come ultima cosa c'è da dire che visto che tutto il servizio viene offerto in modo gratuito poteva starci anche bene qualche secondo di pubblicità durante una conversazione ma il fatto che queste ultime vengano intercettate, che si voglia o non si voglia, non credo stia bene a tutti.

YouTube: in arrivo un nuovo design e una piccola rete di canali Pay-per-view

YouTube sta testando una nuova grafica che tornerebbe al bianco originale di un tempo, tutto questo per inglobarsi maggiormente con il mondo social di Google+. Inoltre uno dei leader di YouTube, Salar Kamangar, sta iniziando a considerare l'idea di costruire una rete di canali visibili solo tramite un abbonamento.

Da apprezzare anche il fatto che ci sono comunque show via YouTube che sono ancora completamente gratuiti e visibili in alta qualità, dove Google ha speso ben 100 milioni di dollari, e i contenuti, tra telefilm e documentari, vengono continuamente aggiornati.
Kamangar ha detto anche che da YouTube potrebbero arrivare piccole reti televisive via cavo o via satellite, un modo nuovo e innovativo per caratterizzare la programmazione di YouTube e per avere un regime di abbonamenti più grande.
Bisogna però vedere quali saranno i contenuti che YouTube offrirà e se saranno gli stessi che sono già presenti su YouTube, perchè chi è che pagherebbe per vedere quello che già può vedere in streaming gratuito su internet? YouTube è sempre stato dalla parte dei contenuti in modo gratuito, quindi l'abbonamento non dovrà costare molto altrimenti ci saranno subito delle critiche a riguardo e YouTube potrebbe rimetterci la faccia, Google dovrà agire con calma e attenzione prima di fare una mossa azzardata che potrebbe costargli più del previsto.

martedì 16 giugno 2015

Microsoft acquista Yammer per 1,2 milardi: il ''Facebook delle aziende'' viene acquisito

Yammer è stato definito molte volte come "il Facebook delle aziende" perchè era appunto una realtà che introduceva il social network all'interno delle aziende. Se ne parlava già da qualche settimana ma la conferma è arrivata da pochissimo: Microsoft ha acquistato Yammer per 1,2 miliardi di dollari.

L'ufficializzazione non c'è ancora stata ma dovrebbe arrivare a giorni. Restano ancora un mistero i prossimi passi dopo quest'ultimo acquisto che ha fatto sborsare a Microsoft più di un miliardo di dollari. Le decisioni future verranno sicuramente dichiarate quando l'annuncio verrà formalizzato ma è intuibile che Microsoft stia pensando di entrare pienamente nel mondo business, il quale forse andrà ad integrarsi con il social network So.cl (aperto al pubblico da circa un mese).
Per Yammer quindi c'è stato un vero e proprio cambiamento che ha portato ad un miglioramento radicale e soprattutto ad un futuro migliore grazie a Microsoft. In questi anni sono riusciti a conquistare più di 200 mila aziende, che sono entrate nel mondo sociale grazie a Yammer e sicuramente con Microsoft aumenteranno in modo sproporzionato.

Megaupload: l'FBI ordina che i dati vengano riconsegnati a Kim Dotcom

Un nuovo atto per la vicenda di Kim Dotcom e Megaupload è stato scritto: l'Alta Corte neozelandese ha dato l'ordine al governo degli Stati Uniti di copiare i 150 terabyte sequestrati e di consegnarli per una consultazione al responsabile di Megaupload (Kim Dotcom).

Gli Stati Uniti hanno ancora un po' di tempo prima di essere obbligati ad eseguire l'ordine e avranno comunque possibilità di controbattere.
I dati erano stati prelevati a gennaio, contenuti in 130 computer e altri dispositivi di immagazzinamento. Pochi giorni fa è arrivato anche un ultimatum che informava gli Stati Uniti che avevano ancora solo 20 giorni per mostrare tutte le prove che dimostrassero che Kim Dotcom fosse colpevole. Bisogna anche tener conto che per copiare tutta quella quantità di dati ci vuole parecchio tempo e secondo quanto dichiarato da un agente dell'FBI in 10 giorni hanno copiato solo una trentina di TB, quindi per copiare tutti i dati ci vorranno due mesi e mezzo (anche se potrebbero essere tralasciati dei dati protetti e criptati).
Il giudice Justice Winkelmann per ora ha ordinato alle autorità di iniziare comunque la copia, dato che in vista ci sarebbe una possibile estradizione di Dotcom verso gli Stati Uniti.

Volunia apre a tutti, e il fondatore abbandona il progetto del motore di ricerca social italiano

Il motore di ricerca italiano Volunia apre le visite a tutti. Per chi non ne ha mai sentito parlare, Volunia è il motore di ricerca social creato dal padovano Massimo Marchiori ed inizialmente era disponibile solo per gli utenti che si iscrivevano.

Volunia era stato lanciato lo scorso febbraio ma non ha mai preso piede a causa delle troppe aspettative degli utenti che non sono state ripagate. Infatti la grafica e lo stile social del motore che erano proprio alla base si sono dimostrate deludenti e sempre sotto critica, dato che si proponeva come diretto rivale di Google. Massimo Marchiori ha raggiunto un po' di notorietà dopo aver contribuito alla creazione dell'algoritmo per le ricerche su Google.
Nelle scorse settimane Marchiori ha abbandonato completamente il progetto che aveva creato con il co-fondatore Mariano Pireddu, per motivi che sono ancora da confermare ma dalle prime indiscrezione sembra che Massimo Marchiori sia stato estromesso da tutte le decisioni più importanti.
Quindi se ora siete curiosi di questo Volunia potete finalmente visionarlo, perchè naturalmente è gratuito ed ora anche aperto al pubblico. Che ne pensate?

Rojadirecta bloccato in Italia - Due metodi per entrare lo stesso

Rojadirecta, uno dei siti che permette di guardare le partite in streaming a gratis, è stato bloccato dal gip di Milano, e il sito non è più raggiungibile dall'Italia.

Il sito però ha sede in Spagna, quindi l'oscuramento di Rojadirecta è avvenuto tramite il solito filtro di indirizzi IP del nostro Paese. Questo filtro è bypassabile molto facilmente e si possono utilizzare gli stessi metodi utilizzati per entrare su KickassTorrent.
Infatti possiamo raggiungere nuovamente Rojadirecta utilizzando il servizio che offre Anonymouse (così da avere un indirizzo IP non italiano) oppure seguire questa guida per cambiare i propri DNS con quelli di Google e quindi poter tornare sul sito senza alcuna difficoltà.
Rojadirecta ha già fatto ricorso per chiedere il dissequestro e quindi mettere fine all'oscuramento del sito, nel frattempo si possono utilizzare i metodi descritti sopra per usufruire lo stesso del servizio.

Un metodo più veloce è provare a cercare su Google il link nuovo. E' sufficiente cercare "Rojadirecta" sul motore di ricerca, e se è già stato indicizzato, provare a vedere se funziona. In questo momento il nuovo link funzionante è http://it.rojadirecta.eu/.

Vedere le partite GRATIS in streaming su internet (2015)


Questo sistema permette di vedere le partite gratis grazie alle televisioni straniere che le trasmettono nel loro paese (naturalmente nella loro lingua). Alcune volte però, raramente, si riescono a prendere anche canali in lingua italiana. Le partite, a causa dello streaming, potrebbero avere qualche minuto di ritardo (max 5 minuti).

Esistono 2 modi: vedere le partite gratis con windows media player (o altri player online), e vederle tramite programmi (con una qualità migliore e un maggior numero di partite).

1) Vedere le partite gratis con Windows Media Player:
-Andare alla pagina di ROJADIRECTA (se è bloccato clicca qui)
-Verranno elencate tutte le partite disponibili
-Cercare una partita tramite il search box
-Cliccare sulla partita che ci interessa
-Saranno elencate tutte le emittenti televisive
-Vedere solo i canali con scritto Web (Flash) e cliccare su Play (dove il numero di bitrate è maggiore, per una maggiore qualità!)
-Si incomincerà a vedere la partita se il canale non è offline, altrimenti scegliere un altro canale

2) Vedere le partite gratis con programmi:
-Installare uno tra questi programmi: TVAnts, Sopcast,  TVU,  Veetle, UUSee, PPStream.
-Andare alla pagina di ROJADIRECTA (se è bloccato clicca qui)
-Verranno elencate tutte le partite disponibili
-Cercare una partita tramite il search box
-Cliccare sulla partita che ci interessa
-Saranno elencate tutte le emittenti televisive
-Vedere solo i canali con scritto il nome del vostro programma e cliccare su Play (dove il numero di bitrate è maggiore, per una maggiore qualità!)
-Si aprirà il vostro player e si incomincerà a vedere la partita se il canale non è offline, altrimenti scegliere un altro canale.

Questo metodo è utile anche quando le partite non sono trasmesse proprio per niente in Italia come per vedere gratis l'Europa League, che pochi trasmettono, o il mondiale per club.

N.B. Alcuni di questi siti infrangono il Copyright, quindi potrebbero essere chiusi o semplicemente spostati su altri server. Nel caso non dovessi raggiungere il sito desiderato prova a cercare su Google il nome del sito, il motore di ricerca dovrebbe aver già indicizzato il nuovo indirizzo. Inoltre utilizza questi siti per visionare solo le partite di cui hai i diritti per farlo.

lunedì 15 giugno 2015

I migliori siti di Streaming per vedere Film e Serie TV GRATIS

La rete offre tantissimi servizi innovativi e futuristici ma il settore che sembra ottenere gran parte del successo è lo streaming online di film e serie TV.

Vediamo una lista dei siti dove è possibile trovare film e serie TV gratis da poter vedere direttamente online e quindi in streaming:

1. Casa-Cinema
2. Film Per Tutti
3. Piratestreaming
4. Streamingarchive
5. Viacitta
6. CineBlog01
7. Film-Stream
8. FilmSenzaLimiti
9. Italia-Film
10. Eurostreaming

N.B. Alcuni di questi siti infrangono il Copyright, quindi potrebbero essere chiusi o semplicemente spostati su altri server. Nel caso non dovessi raggiungere il sito desiderato prova a cercare su Google il nome del sito, il motore di ricerca dovrebbe aver già indicizzato il nuovo indirizzo.
Inoltre utilizza questi siti per visionare solo i film e le serie TV di cui hai i diritti per farlo.

Significato sigle DivX - Scaricare film in buona qualità

I film in DivX presentano spesso delle sigle assieme al titolo, e tali sigle indicano la qualità del video e audio di quel file. Sono acronimi in lingua inglese che servono a identificare ogni singolo video e permettono agli altri di scegliere il file che meglio credono.

Vediamo di spiegare bene i vari significati:

CAM: il tipo di video è stato registrato in una sala cinematografica e spesso non è di alta qualità poichè la telecamera (nascosta) può non essere di ottime qualità. L'audio è stato anch'esso registrato dalla telecamera stessa ed è disturbato.
TS (TeleSync): versione CAM migliorata, grazie ad una telecamera professionale e un'immagine fissa.
TC (TeleCine): versione che supera la CAM e il TS.

R5: Questo metodo è detto anche "Regione Russa" dato che il video è stato preso dalla Russia o da paesi asiatici, ma l'audio (se è indicato .ITA) è stato preso da una linea italiana.

DVDSCR: questo formato proviene da un DVD e di qualità ottimali.
DVDMux: come nell'R5 il video è stato preso da una sorgente e l'audio da un'altra.

DVDRip: il video è stato preso da un DVD ma è stato compresso, la qualità è comunque molto buona.
BDRip: qualità uguale ad un DVDRip soltanto che la sorgente è BluRay.

DTTRip: in questo caso il film (ma solitamente si tratta di serie TV) viene registrato da un canale digitale terrestre.
HDRip: la qualità è simile al DVD poichè è un formato compresso di video in HD, proviene spesso da una sorgente televisiva.

WEB-DL: si tratta di un 720p o 1080p reperito da iTunes americano. La qualità è paragonabile a quella di un BRRip dato che non presenta loghi di canali TV.
WERip: riscontriamo questa sigla quando i film (ma in questo caso molto più spesso le serie TV o le Webseries) vengono reperite da portali di canali televisivi.

MD (MicDubbed): l'audio è stato preso dal microfono collegato alla telecamera. La qualità può variare a seconda del microfono e dell'ambiente.
LD (LineDubbed): qualità d'audio ottima dato che quest'ultimo è stato preso tramite jack dalla macchina da presa.

AC3: qualità d'audio massima. La sorgente è un DVD.
MP3: audio in formato mp3 di ottima qualità ma non superiore all'AC3.
DTS: anche se non come il Dolby Digital, è una registrazione audio multicanale di buone qualità.

domenica 14 giugno 2015

Windows Update: risolte 27 vulnerabilità

Durante la giornata del 12 giugno Microsoft ha rilasciato una serie di patch per correggere diversi errori in vari punti del sistema ma anche per applicare correzioni a Internet Explorer a causa di bug che consentivano l'esecuzione di codici da remoto e che davano privilegi a intrusi esterni.

Gli aggiornamenti sono stati distribuiti tra il 12 e il 13 giugno a livello globale, ma per la maggior parte degli utenti che ormai dispongono degli aggiornamenti di Windows Update in automatico, non si sono dovuti preoccupare. Ovviamente coloro che devono aggiornare i propri computer manualmente è consigliabile aggiornarli il più presto possibile. Ecco una panoramica dei software interessati in quest'ultimo pacchetto di aggiornamenti:
  • Windows (XP SP3, Server 2003/2008, Vista, 7)
  • Windows Remote Desktop
  • Internet Explorer
  • .NET Framework
Per la maggior parte di questi aggiornamenti è necessario un riavvio del sistema, quindi appena ricevete gli aggiornamenti riavviate per applicare tutti i fix (qui la lista completa), mentre i prossimi aggiornamenti sono attesi per il 10 luglio.

sabato 13 giugno 2015

Come installare Ubuntu: la guida dettagliata universale

Ubuntu è uno dei più famosi sistemi operativi gratuiti ma anche la distro Linux più utilizzata. Ubuntu è un ottimo sistema operativo, ed oltre ad essere completamente free offre anche tantissime applicazioni gratuite che possono essere installate facilmente e con un click.

Ogni anno vengono rilasciati aggiornamenti e nuove versioni (anche questi gratuiti) che portano miglioramenti sia in ambito di sicurezza che di nuove funzioni.
In questa guida "universale" vediamo come poter installare Ubuntu in 3 diverse modalità: installare solo Ubuntu, installarlo con Windows e installarlo come se fosse un programma.

Installare Ubuntu a fianco di Windows/Installare Ubuntu al posto di Windows: per prima cosa dobbiamo scaricare Ubuntu dal sito ufficiale e completare il download. Terminato lo scaricamento avremo un semplice file ISO che dovremo masterizzare su un DVD vuoto.
A questo punto inseriamo il DVD con masterizzato Ubuntu e riavviamo il computer. Se il BIOS è settato "correttamente" il boot sceglierà di far partire per primo il lettore, quindi avvierà l'installazione del sistema operativo.

Proseguiamo con l'installazione molto semplice e arriveremo ad un punto fondamentale: "Installare Ubuntu a fianco di Windows" (creando una partizione) o "Sostituire Windows con Ubuntu" (formattando tutto il PC). Scegliamo e proseguiamo poi con Installa.
C'è anche l'opzione Altro, dove ci sono le impostazioni avanzate per cancellare, ridimensionare e creare partizioni, ma è solo per utenti abbastanza esperti.
Inseriamo i settings finali e arriveremo al momento dell'installazione. Terminato tutto il processo (impiegherà circa 30 minuti, ma varia a seconda del computer) verrà chiesto di riavviare, riavviamo e estraiamo il DVD. Ora all'avvio ci verrà chiesto con quale sistema partire o, se abbiamo sostituito Windows con Ubuntu, partirà direttamente Linux.

Installare Ubuntu come se fosse un programma di Windows: grazie ad un piccolo software chiamato Wubi possiamo installare Ubuntu come se fosse un normale programma di Windows, senza quindi creare partizioni. Dobbiamo soltanto installare Wubi sul PC (Wubi è stato supportato fino alla versione 12.04 LTS e sul sito ufficiale non è più disponibile, dobbiamo cercarlo manualmente), e poi scegliamo la distribuzione che preferiamo (Ubuntu, Kubuntu, Xubuntu o Mythbuntu).

Il programma provvederà ad effettuare il download del sistema operativo Linux (che avverrà in modo automatico), a cui seguirà l'installazione vera e propria. Conclusa l'installazione, al riavvio del computer ci verrà chiesto se avviare Windows o Linux. Il nuovo sistema operativo viene messo in un'area virtuale e lo potremo vedere tra i programmi installati su Windows e nel caso non fossimo soddisfatti basterà disinstallarlo come un normale programma.

mercoledì 10 giugno 2015

Facebook verrà dimenticato entro il 2020! Parola di Eric Jackson

Facebook verrà dimenticato tra pochi anni! Non sono io a dirlo ma Eric Jackson, un analista di Ironfire Capital. Ha dichiarato che Facebook non durerà più di 8 anni a partire da adesso, quindi entro il 2020 sparirà dalla circolazione. Si è convinto di questo dopo aver visto il crollo deludente in borsa e dopo l'acquisto, secondo lui, quasi inutile e troppo costoso, di Instagram. Ma ecco le sue parole:
Tra cinque, massimo otto anni sparirà, come Yahoo è scomparsa. Yahoo sta ancora guadagnando, ottiene profitti, ha ancora 13.000 impiegati, ma è al 10% del valore che aveva nel 2000. Per tutti i tipi d’intenti e scopi, è scomparsa. 
Il mondo si muove sempre più velocemente, ed è sempre più competitivo, non meno. Credo che chi domina nella sua generazione avrà tempi difficili nel muoversi nella nuova generazione. Facebook potrà comprare tante società nel campo mobile, ma sarà sempre un sito grande e grosso, diverso da un’app mobile. 
Quando guardi a queste tre generazioni, non importa quanto successo tu abbia in una delle tre: è difficile tradurre il successo in una generazione successiva. Non importa quanti soldi hai in banca, non importa quanti intelligenti dottorati hai a lavorare per te. Guardate a come Google abbia trovato difficoltà nel muoversi nel campo social, credo che Facebook avrà lo stesso tipo di difficoltà nel muoversi verso il mobile.
Chi è stato incuriosito dal titolo poteva pensare che questo Eric Jackson fosse solo un pazzo, poi leggendo le sue motivazioni si può anche pensare del contrario perchè se andiamo a ricordarci di tutti i vari siti o programmi che una volta andavano di moda, se ne trovano molti scomparsi ormai quasi completamente.

martedì 9 giugno 2015

Come installare due sistemi operativi sul PC (sullo stesso hard disk)

Molte volte abbiamo pensato di installare un sistema operativo diverso da quello che abbiamo già installato, ma per paura di cancellare qualcosa che non avremmo dovuto cancellare, oppure per non abbandonare il buon vecchio Windows, abbiamo lasciato perdere tutto.

In questa guida vediamo come è possibile installare più di un sistema operativo, senza cancellare o comprare nulla, solamente utilizzando le partizioni di un hard disk. L'unica inconvenienza è che Windows non permette di installare, come secondo sistema operativo, una versione più vecchia, quindi se abbiamo ad esempio Windows 7 non possiamo installare Windows XP, perchè il primo non verrebbe più visto, ma dobbiamo installare prima XP e poi 7.
Se però invece installiamo una versione di Linux (o più versioni) tutto è possibile.

L'operazione di dividere il disco in partizioni (parti separate) si può fare anche attraverso Windows, ma è meglio utilizzare software più specifici, come ad esempio Partition Magic (che però è a pagamento) oppure Partition Wizard (completamente gratuito e facile da utilizzare).
Per installare Windows XP conviene creare una partizione con almeno 16 GB, mentre per Windows 7 o Windows 8 almeno 25 GB. Per Linux lo spazio richiesto varia per ogni distribuzione disponibile, ma anche qui dovrebbero bastare 16 GB.
Questi sono solo i requisiti minimi, poi possiamo scegliere anche di creare partizioni più grandi e in base alle nostre esigenze, così da avere più spazio disponibile durante l'utilizzo del sistema operativo e delle volte anche più veloce. Durante la formattazione delle partizioni scegliamo NTFS per Windows e EXT3 per Linux.

Una volta completate le operazioni preliminari è possibile installare tanti sistemi operativi quante le partizioni che abbiamo creato, scegliendo ovviamente di installarlo nella partizione adeguata, senza sovrascriverli.
Terminata l'installazione, ad ogni avvio, sarà possibile scegliere con quale sistema operativo accendere il computer, proprio come se ci fossero due computer distinti in uno. Per sistemare alcuni problemi di boot è meglio installare EasyBCD, anche questo gratuito, così da poter anche personalizzare al meglio il boot di avvio.

sabato 6 giugno 2015

Programmi nascosti in Windows 7 - I migliori 20

Nei sistemi operativi Windows esistono molte scorciatoie per avviare utility e programmi nascosti o per lo meno difficili da trovare. Alcuni sono ben rintracciabili tramite solo pochi click dai più comuni accessori di Windows che solitamente utilizziamo altri sono un po' meno facili da scovare. Non tutti questi programmi però sono disponibili nei tre ultimi Windows, ma su Seven sono tutti presenti.
Per avviarli non dovremo far altro che aprire il menu Start e digitare il nome del programma che ci interessa (in modo completo) e premere Invio. Con Windows XP invece è necessario aprire questi programmi tramite l'Esegui (Start> Esegui> Scrivere Nome> Invio).
  1. devmgmt.msc - Con questa scorciatoia apriremo Gestione Dispositivi e potremo dare uno sguardo completo all'hardware del PC e scoprire anche se c'è qualcosa di non riconosciuto dal sistema e inoltre vedere le versioni dei driver installati.
  2. dccw - Aprendo questo programma sarà possibile migliorare i colori e la visualizzazione del monitor.
  3. powercfg.cpl - Tramite questa operazione si aprirà la schermata per il risparmio energetico, dove è possibile modificare le impostazione della batteria.
  4. diskmgmt.msc - Si apre Gestione Disco e avremo davanti una panoramica dei HDD. Da qui è possibile visualizzare anche partizioni, eliminarle, crearle ed effettuare varie modifiche.
  5. perfmon /res - Con questa scorciatoia si apre l'applicazione per il Monitoraggio Risorse e si potrà visualizzare in modo dettagliato tutti programmi in esecuzione.
  6. psr - Questo programma è molto utile quando si verifica continuamente un errore e una volta aperto quest'ultimo registrerà ogni passo che il PC eseguirà. Così da avere un resoconto di tutte le operazioni svolte nel caso risucceda di nuovo.
  7. services.msc - Questa utility mostra tutti i programmi che si avviano con Windows ed è possibile anche bloccare gli inutili.
  8. regedit - Apre il registro di Windows.
  9. computerdefaults - Si apre una schermata dove è possibile modificare il programma browser predefinito, il programma di posta elettronica e altri.
  10. msconfig - Molto utile per modificare in modo dettagliato i programmi che si avviano con Windows ma anche per definire le impostazioni del boot e di avvio in modalità provvisoria.
  11. charmap - Visualizza tutti i caratteri, compresi quelli speciali.
  12. magnify - Apre l'applicazione per applicare lo zoom al desktop.
  13. wf.msc - Con questa scorciatoia è possibile visualizzare le impostazioni avanzate del firewall di Windows.
  14. fsmgmt.msc - Propone tutte le cartelle condivise in modo completo.
  15. iexpress - Anche se su tutti i sistemi operativi Windows c'è preinstallata la funzione della cartella compressa, tramite questo programma è possibile creare degli archivi autoestraenti.
  16. eudcedit - Apre un editor per creare caratteri.
  17. cleanmgr - Utility per la pulizia dei file non necessari a Windows (compresi vecchi SP).
  18. clipbrd - Visualizza il contenuto degli Appunti (quando premiamo Stamp).
  19. dxdiag - Prova le DirectX e esegue un test delle schede video e audio.
  20. drwtsn32 - Tool di configurazione/risoluzione problemi.

Le applicazioni dell'iPhone scaricano la batteria? Ecco come risparmiare il 50% di carica!

Chi possiede uno smartphone con sistema Android o iOS si sarà trovato molto spesso nella situazione in cui, dopo aver giocato con qualche applicazione, la batteria del cellulare sia completamente o quasi del tutto a secco.

Questo accade perchè le applicazioni free (gratuite) consumano molto di più di quelle a pagamento. Ormai è stato confermato, le app gratuite (che quasi tutti installano) consumano quasi il 40% di batteria in più a causa delle continue connessione per proporre la pubblicità che mantiene le applicazioni gratuite.
I ricercatori hanno preso in considerazione come esempio il famosissimo gioco Angry Birds. Hanno installato su un iPhone 4S l'applicazione gratuita e su un altro l'applicazione a pagamento. I risultati hanno confermato che dopo quasi 3 ore di gioco l'iPhone con Angry Birds Free era scarico mentre quello con Angry Bird a pagamento aveva ancora circa il 40% di batteria. Questo non è solo un caso perchè i test sono stati effettuati anche con altre applicazioni e confrontando i dati i risultati non cambiavano, al massimo la % diminuiva di poco, ma c'era pur sempre una differenza di carica.

Per superare questo problema è utile disattivare varie impostazione che di default troviamo quasi sempre attive. Gran parte dell'assorbimento energetico sarebbe dovuto alla localizzazione del dispositivo per proporre pubblicità mirata, tramite GPS oppure connessioni 3G o Wi-Fi.
Quindi per bloccare questa "funzione" andiamo subito nelle impostazioni e disattiviamo la localizzazione del dispositivo tramite GPS da parte delle applicazioni e ogni volta che utilizziamo un'applicazione free disattiviamo tutte le connessioni attive (Bluetooth compreso).
Con questi due semplici trucchetti si potrà risparmiare anche il 50% della batteria, perchè comunque disattivando tutto ciò che non è necessario al dispositivo durante il gioco, oltre a bloccare gli spot delle app, ci permette di risparmiare batteria in generale, dato che la principale causa dello scaricamento della batteria dipende proprio dalle connessioni.

venerdì 5 giugno 2015

Ascoltare musica in streaming con Hypegram

Se siete dei veri appassionati di musica di ogni genere non potete assolutamente farvi mancare questo programma, utilissimo per ascoltare moltissime canzoni che sono già presenti in rete.

Il programma in questione si chiama Hypegram ed è completamente legale poichè va alla ricerca dei contenuti audio presenti su internet e senza scaricarli permette di ascoltarli in streaming, quindi nessun file coperto da copyright entrerà a contatto con il nostro PC.
L'interfaccia è molto semplice da utilizzare e racchiude in se moltissimi tool per la ricerca, in maniera rapida ed efficace. Una volta aperto, il programma, si presenterà con una barra con tutti gli strumenti per trovare le canzoni che più ci interessano. Oltre al tasto per la ricerca (search) sono presenti altri bottoni con i quali è possibile trovare la musica più cercata (popular) e le canzoni più recenti (latest), e se siamo registrati anche le nostre canzoni preferite (loved) e i generi sottoscritti (subscribed). Il bottone Twitter invece identifica le canzoni più menzionate sul social network. La parte grafica però offre anche altri contenuti gradevoli per un ascolto più affascinante, infatti sulla destra verrà mostrata la copertina dell'album che contiene quella canzone e sarà possibile inserirla nei preferiti con un semplice click.
Hypegram è un software totalmente gratuito che necessita di una connessione internet per funzionare adeguatamente ed essendo ancora ad una versione beta non si escludono successivi aggiornamenti molto innovativi.

I migliori browser: top 5 dei browser più utilizzati nel 2015

I migliori browser ormai sono anche quelli più conosciuti, ed essenzialmente la classifica si basa sui milioni di utenti che il browser è riuscito a conquistarsi. Vediamo in questa top 5 i punti di forza di ognuno e la situazione di mercato di ogni browser.

1. Chrome: il noto browser di Google è utilizzato dalla maggior parte dei navigatori (il 45%) ed è rapido sia ad aprirsi che durante il caricamento delle pagine. La barra in alto, che raccoglie le schede, ha un'ottimo contrasto che non disturba la visione, e la navigazione è ottimale grazie ai pulsanti di comando e alla barra che raccoglie l'URL, la ricerca su Google e la ricerca tra i nostri preferiti.
2. Internet Explorer: sempre più in calo, il browser di casa Microsoft mantiene la seconda posizione davanti, per pochissimo, a Firefox. Sembra che ogni versione porti con se numerosissime novità e moltissimi miglioramenti per la sicurezza e la velocità, ma gli utenti non lo apprezzano più come una volta.
3. Firefox: forse il primo vero rivale assoluto di Internet Explorer, Mozilla riesce comunque a mantenere circa il 20% del mercato, grazie anche alla sua ultima nuova grafica e agli infiniti componenti aggiuntivi, per non parlare delle tantissime personalizzazioni possibili.
4. Safari: il browser di Apple cresce pian piano e per il momento è fermo al 10% di navigatori. Utilizza il tema metallizzato in stile Apple e per qualcuno è il browser più veloce di tutti ma per qualche "strano" motivo sembra che su Windows non sia così veloce.
5. Opera: il browser che forse è stato rinnovato più degli altri in quest'ultimo anno. Ha una grafica tutta nuova e soprattutto numerose novità tutte da scoprire. E' utilizzato da poco più dell'1% degli utenti ma se dobbiamo fare una scelta alternativa Opera fa al caso nostro. Una delle ultimissime novità è la nuova sezione Scopri (Discover) che permette all'utente di trovare le news della rete, ma c'è anche la nuova homepage "Speed Dial" con le anteprime delle pagine che salviamo come accesso rapido.
Ma ci sono anche i vecchi componenti aggiuntivi e la cara vecchia funzione "Turbo" che comprime le pagine per le reti più lente.

giovedì 4 giugno 2015

Yahoo! Babel Fish traduttore migra su Bing

Gli utenti che spesso visitano il sito di Yahoo avranno sicuramente notato che il traduttore ufficiale era il buon vecchio Babel Fish. Ebbene, da qualche giorno, se si tenta di raggiungere la pagina del traduttore si viene automaticamente reindirizzati su Bing Translator.

Sul blog della Microsoft è stato scritto un post a riguardo:
"Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri amici di Yahoo! per rendere questo un passaggio facile, e Bing Translator è un aggiornamento naturale per l'esperienza con Yahoo! Babel Fish. Noi sosteniamo tutte le lingue utilizzate con Babel Fish, e forniamo un superset di tutte le caratteristiche."
Il post termina con una breve guida su come utilizzare il traduttore, per i nuovi utenti abituati a Yahoo! Babel Fish. Non so se sia stata una grande mossa da parte di Yahoo! perchè gli users del traduttore si troveranno spiazzati nel non poter più utilizzare il loro traduttore efficace e preciso perchè molte volte questo traduttore superava di gran lunga le traduzioni di Google Traduttore e di Bing (forse anche un po' più scarso).
Stiamo a vedere le risposte dei nuovi utenti.

Windows 8 Release Preview: il download ufficiale è disponibile

Microsoft ha rilasciato Windows 8 Release Preview, ovvero la versione "beta" che si avvicina moltissimo alla versione finale che poi verrà venduta in autunno.

Questa versione è ancora gratuita e quindi disponibile a tutti, tramite download. Microsoft ha rispettato perfettamente la promessa ed ha rilasciato appunto questa versione nei primi di giugno, senza farci aspettare troppo. Per il momento non è ancora disponibile la versione in Italiano quindi i più frettolosi dovranno adattarsi con una delle lingue disponibili. Windows 8 Release Preview è disponibile sia a 32-bit che a 64-bit e i requisiti minimi non sono così pretenziosi: il processore è sufficiente che raggiunga 1 GHz, lo spazio richiesto è di 16 GB per il 32-bit e 20 GB per il 64-bit. La scheda grafica deve supportare almeno Microsoft DirectX 9 e come risoluzione sono sufficienti 1024 x 768 pixel (per maggiori funzionalità sono richiesti 1366 x 768 pixel).
Microsoft ha inoltre dichiarato di aver migliorato le applicazioni Metro preinstallate in Windows 8 e di averne aggiunte delle altre. Ha migliorato anche lo Store, SkyDrive, Hotmail e soprattutto Internet Explorer 10 (per poter fronteggiare al meglio nella guerra tra browser).
Microsoft ha anche aggiunto che chi comprerà Windows 7 dal 2 giugno 2015 al 31 gennaio 2015 potrà passare a Windows 8 Professional alla modica cifra di 14,99 dollari (circa 12 euro).
Per scaricare Windows 8 Release Preview raggiungi questa pagina.

mercoledì 3 giugno 2015

Come usare uTorrent per scaricare: impostare uTorrent al massimo e scaricare grazie a Google

µTorrent è un programma P2P di file-sharing freeware completamente compatibile con BitTorrent, che è uno dei più popolari protocolli P2P utilizzato per la diffusione di grandi file ad alta velocità.

E' noto al pubblico per le sue piccolissime dimensioni e la grafica minimale, ed è celebre anche per le funzioni basi che fanno solo il necessario per effettuare i downloads.
In questa guida vediamo come impostarlo al meglio e come scaricare facilmente utilizzando anche semplicemente Google.
Prima di tutto dobbiamo scaricare il client µTorrent dal sito ufficiale per evitare che ci vengano installati anche altri software inutili. Una volta installato ed effettuato il rapido wizard è possibile configurarlo cliccando in alto su Opzioni e poi su Impostazioni (oppure da tastiera Ctrl+P).
La prima cosa da impostare è la sezione "Cartelle" (se non la impostiamo i file non verranno depositati in nessuna cartella) e settiamo sia "Sposta i nuovi download in" che "Sposta i download completati in" (per una configurazione più rapida segui l'immagine).
La seconda scheda da configurare è "Banda", ovvero il limite di velocità per l'upload e il download. Impostiamo l'upload almeno su 10 in modo da far scaricare anche gli altri utenti che sfruttano µTorrent, e download lasciamolo pure su 0 (infinito) così da scaricare alla massima velocità.
In questo modo avremo configurato µTorrent per scaricare al massimo, però se tentiamo anche di navigare potremo trovare l'apertura delle pagine e la navigazione più rallentata, a meno che non si diminuisca la banda del download impostandola ad esempio su 300 o 400 (a seconda della portata ADSL che abbiamo).

Per scaricare un file possiamo utilizzare il buon vecchio Google che ci viene in aiuto indicizzando i link presenti nei molteplici siti che raccolgono file torrent. Infatti per scaricare con µTorrent bisogna scrivere nel search box di Google la parola chiave "torrent" seguita dal file che stiamo cercando e ricercare. Tra i tanti risultati iniziamo a cliccare su quelli che ci sembrano più "giusti" ed entriamo nel sito dove c'è il file torrent da prelevare. Nel sito ci saranno una marea di scritte e pubblicità, dobbiamo concentrarci solo su scritte come "Torrent" e "Download Torrent" e clicchiamoci sopra.
A questo punto, a seconda del browser che utilizziamo, il file torrent potrebbe essere scaricato come un normale file (bisogna cliccarci sopra due volte per avviarlo con µTorrent) oppure potrebbe essere inserito direttamente in µTorrent per far partire il download vero e proprio (potremmo trovare anche file Magnet, una breve descrizione è in questo mio vecchio post).
Durante il download, nella barra di µTorrent, sarà presente, oltre ad altre informazioni, la colonna con scritto Seed e quella con Peer. Seed indica quanti utenti hanno quel determinato file completato e messo a disposizione per gli altri, tra parentesi ci sono quelli totali e fuori quelli in linea ora. Peer invece indica quelli che stanno ancora scaricando e che quindi hanno solo alcune parti.
Per velocizzarci il download, mentre scegliamo il file torrent da scaricare, diamo un'occhiata alle varie scritte per trovare quelle che si riferiscono ai Seed e ai Peer, così da avere una certa qualità di download (più persone hanno quel file, più veloce sarà il download).

Per scaricare film velocemente seguiamo questa guida dettagliata.

N.B. µTorrent potrebbe essere utilizzato per scaricare file protetti da Copyright. Questa guida non vuole assolutamente favorire il download di file protetti, quindi segui questa guida solo per scaricare file di cui hai i diritti o che non sono coperti da Copyright, e utilizza i file solo a livello personale.