India e Brasile daranno l'enorme contributo al social di Mark Zuckerberg, dove finora hanno rappresentato rispettivamente solo il 16% della popolazione brasiliana e il 3% indiana, contro il quasi 50% di Stati Uniti e Gran Bretagna. Con questi nuovi arrivi potrebbero arrivare anche nuovi profitti che arriveranno all'incirca al miliardo e mezzo annuo di dollari.
Anche Twitter non rimane indietro e nel 2015 ha subito un enorme incremento di iscrizioni, anche in Italia, grazie alle iscrizioni di parecchi VIP (come Fiorello) che si son tirati dietro moltissimi follower e hanno fatto iscrivere loro amici. Forse per la sua semplicità d'uso anche Twitter sta per raggiungere quota 500 milioni di utenti anche se gli introiti sono arrivati da poco tempo, con l'aggiunzione di link sponsorizzati da parte di società che vogliono promuovere la loro azienda, o da parte anche di personaggi che si vogliono far conoscere meglio.