Questo però non significa che non ci saranno più aggiornamenti e patch per Windows 7, ma vuol dire che non ci sarà più la comodità di installare un pacchetto unico in caso di eventuali formattazioni o di installazioni aziendali, ma sarà possibile installare il SP1 che arriva fino febbraio 2015, e i successivi aggiornamenti andranno installati a mano.
Dunque Microsoft sta già pensando quasi totalmente a Windows 8 e ai successori del sistema operativo appena rilasciato. Comunque c'è da sottolineare che Windows XP è stato aggiornato in continuazione per quasi 12 anni e continuerà ad esserlo fino al 2015, e anche a Seven non mancheranno gli aggiornamenti fino al 2020 (e magari anche un Service Pack spunterà da qualche parte).